Vai al contenuto

Tumore scambiato per contusione: Carmine muore a soli 13 anni

Pubblicato: 19/03/2024 10:42

Una storia terribile che arriva da Macerata e che ha per protagonista una ragazzino, morto a soli 13 anni per una diagnosi sbagliata. La Procura di Macerata ha iscritto nel registro degli indagati medici e personale sanitario delle strutture ospedaliere di Caserta e Roma, in seguito alla tragica morte del ragazzo di soli 13 anni. Carmine è morto lo scorso 23 dicembre. Cinque medici sarebbero adesso sotto accusa con ipotesi di reato di omicidio colposo e falsificazione della cartella clinica.
Leggi anche: Sara ha la tosse e respira a fatica: scopre di avere un tumore e muore dopo un mese

La storia di Carmine

Stando a quanto si apprende, tutto sarebbe iniziato quando Carmine ha iniziato ad accusare dolori al ginocchio. Il 13enne era stato visitato una prima volta nel 2022 dopo una caduta a scuola, nell’ospedale di Capua. Il medico in quel caso, secondo la denuncia della famiglia della vittima, non avrebbe riconosciuto il carcinoma e avrebbero ritenuto che il gonfiore fosse colpa di un versamento all’articolazione. Ad accorgersi del tumore sarebbe stato il medico di base. Gli altri quattro indagati sarebbero i medici di una struttura ospedaliera di Roma, dove Carmine era stato trasportato per essere operato. La diagnosi corretta sarebbe arrivata soltanto successivamente, quando le condizioni del ragazzo si erano già aggravate. Il 13 enne è poi morto a Civitanova Marche, nell’ospedale dove era stato accompagnato lo scorso novembre per effettuare nuovi esami.

La famiglia chiede giustizia

«La nostra azione legale sta iniziando a produrre i primi risultati, con diverse persone indagate per omicidio colposo e falsificazione di cartella clinica. La Procura di Macerata sta conducendo un’indagine scrupolosa e approfondita. Attendiamo con fiducia gli esiti delle indagini». Lo fanno sapere dallo Studio Associati Maior, incaricato dalla famiglia del giovane per affrontare gli aspetti penalistici e civilistici di questa tragica vicenda. La famiglia di Carmine, devastata dal dolore, chiede giustizia ma rimane fiduciosa nel sistema giudiziario. «Non ci arrenderemo», dichiara la famiglia. «Lo dobbiamo a nostro figlio». «Questa è una pagina dolorosa di malasanità che coinvolge ospedali in diverse regioni d’Italia, e una storia che deve essere raccontata. Lo Studio Associati Maior e la famiglia di Carmine continueranno a lottare per garantire che la tragedia del giovane non sia stata vana e che giustizia sia fatta», si legge in una nota dei legali.

La mamma: “Sei stato speciale”

“Ciao Carmine, figlio mio, sei stato il figlio più speciale che una madre potesse desiderare. I giorni vanno avanti, il tempo scorre, il mondo va avanti, ognuno ha la sua vita, ma io che sono tua madre non accetto la tua morte», scrive Imma sui social, la mamma di Carmine. “Ho deciso di rendere pubblica la nostra storia in tua memoria per far si che ad altri bambini non venga fatto del male come lo hanno fatto a te, ma alcune persone non lo hanno ancora capito, continuano a farci del male, ma un giorno se la vedranno con Dio figlio mio”.

Ultimo Aggiornamento: 25/03/2024 09:40