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Il dipartimento di Giustizia Usa contro Apple: “Violate le norme Antitrust sugli iPhone”

Pubblicato: 21/03/2024 17:25

Apple avrebbe violato le norme dell’Antitrust in relazione alla vendita degli iPhone. Questa la motivazione alla base di un’azione legale intrapresa dal dipartimento di giustizia Usa nei confronti del colosso tecnologico: in particolare, l’autorità Usa contesta all’azienda di aver violato le leggi antitrust bloccando l’accesso dei rivali alle funzioni hardware e software dei suoi dispositivi. L’azione del dipartimento di giustizia, depositata presso il tribunale del New Jersey, arriva al termine di un’indagine durata cinque anni.

Stando a quanto riferito da Bloomberg, secondo l’accusa Apple avrebbe usato il proprio potere sulla distribuzione di app sull’iPhone per ostacolare le innovazioni che avrebbero reso più facile per i consumatori cambiare telefono. Nel mirino, la volontà dell’azienda di Cupertino di bloccare i servizi di messaggistica multipiattaforma, limitato i portafogli digitali e le app di terze parti e gli smartwatch non Apple, bloccando anche i servizi di servizi di streaming mobile su cloud.

“I consumatori non dovrebbero pagare prezzi più alti perché le società violano le leggi antitrust”, ha affermato il ministro della Giustizia Usa Merrick Garland. Pronta la replica di Apple: “Riteniamo l’azione sbagliata” sulla base dei fatti e della legge e “ci difenderemo”. Se la causa avrà successo metterà “in pericolo la nostra capacità di creare la tecnologia che la gente si attende da Apple” ha poi aggiunto Apple, precisando che la causa rappresenta inoltre un “precedente pericoloso concedendo al governo il potere di esercitare un ruolo pesante nella progettazione della tecnologia per le persone”.

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