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Il giudice sportivo assolve Acerbi: nessuna squalifica per i presunti insulti razzisti a Juan Jesus

Pubblicato: 26/03/2024 16:47

Francesco Acerbi è stato assolto dalle accuse di razzismo. La presunta frase discriminatoria rivolta a Juan Jesus “senza che venga messa in discussione la buona fede del calciatore del Napoli”, risulta essere stato “percepito dal solo Juan Jesus, senza dunque il supporto di alcun riscontro probatorio esterno, che sia audio, video e finanche testimoniale”. Per questo motivo , il giudice sportivo ha ritenuto di assolvere il difensore interista dall’accusa di comportamenti razzisti, non applicando l’articolo 28 del codice di giustizia sportiva, che avrebbe comportato la squalifica per almeno 10 giornate. Come si legge nella motivazione, “perché ci sia punizione serve infatti un minimo corredo probatorio, o quanto meno da indizi gravi, precisi e concordanti in modo da raggiungere al riguardo una ragionevole certezza”.
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Sempre secondo il giudice, nel caso di Acerbi non sarebbe stato raggiunto “il livello minimo di ragionevole certezza circa il contenuto sicuramente discriminatorio dell’offesa recata”. Niente prova e quindi niente pena. Una decisione che non ha mancato di suscitare polemiche in rete, con gli utenti che si sono divisi in merito alla decisione.

A denunciare il fatto era stato Juan Jesus durante Inter-Napoli del 17 marzo, sostenendo che il difensore lo avesse insultato con pesanti parole di chiaro stampo razzista: “Acerbi mi ha detto negro, e a me non sta bene” era stato il labiale all’arbitro. Il difensore dell’Inter era stato allontanato dalla Nazionale in attesa della sentenza sul caso.

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Ultimo Aggiornamento: 27/03/2024 14:10