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Kiev: “Quattro civili morti”. Il bilancio dell’attacco russo a Chernihiv, nel nord dell’Ucraina

Pubblicato: 17/04/2024 10:36

Altri civili morti e feriti a seguito del nuovo attacco lanciato in queste ore dall’esercito russo nei pressi del centro di Chernihiv, città dell’Ucraina settentrionale. A confermare il pesante bilancio è stato, attraverso un video Telegram, il capo dell’amministrazione regionale locale Viacheslav Chaus, che ha spiegato di essersi trovato costretto a dare l’ordine di “interrompere le forniture di gas ed elettricità nella zona per evitare ulteriori distruzioni”. Successivamente, alcune testate hanno diffuso un primo bollettino nel quale si parla di quattro persone decedute a seguito dell’operazione militare.

18:13 – Sale il bilancio: 17 morti a Chernihiv

Il numero delle vittime causate da un attacco aereo russo sulla città ucraina di Chernihiv è salito a 17. Tre missili Iskander lanciati da Mosca hanno centrato il cuore della città, demolendo un palazzo di otto piani e lasciando 61 persone ferite, inclusi tre bambini. L’attacco ha inoltre danneggiato quattro edifici multipiano, un ospedale, un’università e numerosi veicoli. Chernihiv è situata a circa 150 chilometri a nord di Kiev, in prossimità del confine con la Russia e la Bielorussia.

Sempre in queste ore, Bbc Russia ha fornito un bilancio dei soldati russi morti in Ucraina, che sembra aver superato la soglia dei 50.000: il conteggio nel secondo anno di guerra è stato superiore di quasi il 25% rispetto al primo. Nel secondo anno di combattimenti sono morti più di 27.300 soldati russi. “Il bilancio complessivo è 8 volte superiore all’ammissione ufficiale di Mosca. È probabile che il numero sia molto più alto” ha scritto la testata parlando di “strategia del tritacarne”, ossia il modo in cui Mosca invia ondate di soldati ad avanzare senza sosta per cercare di logorare le forze ucraine.

Il gruppo di monitoraggio Crimean Wind ha inoltre diffuso immagini di esplosioni e vasti incendi dentro e vicino l’aeroporto militare russo di Dzhankoy, in Crimea, penisola annessa unilateralmente da Mosca dieci anni fa. I media ucraini hanno mostrato l’immagine delle fiamme nell’aeroporto postata da Crimean Wind. Secondo i residenti, le esplosioni sarebbero avvenute prima che fosse annunciato l’allarme aereo.

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Ultimo Aggiornamento: 17/04/2024 18:15