Due ragazze tedesche sono morte e due persone sono rimaste ferite nell‘incidente d’auto avvenuto a Vezza d’Alba, in provincia di Cuneo, nel pomeriggio di mercoledì 17 aprile. A essere coinvolta, secondo quanto emerso, una sola vettura che è uscita di strada, schiantandosi contro un albero. Il conducente, positivo all’alcol test, è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato. Le vittime sono due turiste tedesche di 35 e 32 anni: viaggiavano su un’Audi A5 guidata da una terza persona che è stata arrestata per omicidio stradale aggravato dai Carabinieri della Compagnia di Alba.
Secondo quanto ricostruito il conducente dell’auto, un 36enne, viaggiava a forte velocità lungo la strada provinciale 287: ha perso il controllo del veicolo all’altezza del civico 20 della regione Val Rubiagno e, all’esito degli esami di laboratorio eseguiti presso l’ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno, è risultato avere un tasso alcolemico di 1,7 grammi litro, oltre tre volte superiore al tasso consentito.
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 17 aprile lungo la strada provinciale 287, che attraverso Val Rubiagno collega il capoluogo di Vezza d’Alba alla zona del mercato ortofrutticolo della vicina Canale. Oltre a l 36enne e alle due ragazze morte a bordo dell’auto, viaggiava anche una quarta persona, un uomo di 36 anni residente in Germania che è rimasto ferito. È attualmente ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, dove è stato trasportato in elisoccorso nel pomeriggio di ieri.
Il conducente dell’auto invece è al momento piantonato presso l’ospedale di Verduno, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti che coordina le indagini.
Le vittime del drammatico incidente sono appunto due donne di nazionalità tedesca che viaggiavano a bordo di una vettura che all’uscita da una curva è andata fuori strada, finendo nel cortile di un’abitazione privata e schiantandosi contro un albero. Sul posto sono intervenuti il 118 con l’elicottero e due ambulanze medicalizzate, i carabinieri e i vigili del fuoco.
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