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La Roma batte il Milan 2-1 e vola in semifinale di Europa League: decidono Mancini e Dybala

Pubblicato: 18/04/2024 23:02

Una Roma bella, tosta e coraggiosa batte il Milan e si qualifica alle semifinali di Europa League, al termine di una partita durissima e che ha visto i giallorossi difendere per lunghi tratti in 10 contro 11 a causa dell’espulsione di Celik. Passata in vantaggio grazie a un micidiale uno-due firmato da Mancini (già autore dell’1-0 di San Siro) e Dybala, la squadra di De Rossi si è trovata a giocare in inferiorità numerica, difendendosi con le unghie e con i denti da un Milan nervoso, aggressivo ma poco concreto negli ultimi metri di campo. La difesa giallorossa ha retto con orgoglio fino a pochi minuti dalla fine, quando il gol di Gabbia ha illuso i milanisti: il sogno di una rimonta è rimasto nel cassetto e Pioli si è trovato a dover dire addio anche all’ultimo obiettivo rimasto.

Davanti a uno stadio Olimpico pieno come non mai, la Roma di Daniele De Rossi si è portata subito in vantaggio grazie a un gol di Mancini, l’eroe dell’andata, bravo a sfruttare un rimpallo favorevole dopo il palo colpito da Pellegrini. Un boato, quello che ha accompagnato la zampata del difensore all’11, con dedica speciale a Mattia Giani, calciatore scomparso nei giorni scorsi. Il Milan si è rovesciato in avanti con rabbia, sfiorando il pareggio con Loftus-Cheek (traversa), ma è stato poi nuovamente gelato da una magia di Paulo Dybala: sinistro a giro al 22′ e palla all’angolino, imprendibile per Maignan. Quando sembrava che tutto fosse in discesa, però, il colpo di scena: fallo di Celik su Leao, partito in contropiede, e rosso diretto sventolato dall’arbitro Marciniak al turco. Una decisione contestata dai giallorossi e che ha lasciato la Roma in 10′ alla mezz’ora del primo tempo.

Da lì è iniziata una nuova partita, con De Rossi che ha Dybala (Lukaku era già uscito per infortunio) affidando ad Abraham ed El Shaarawy il compito di ripartire. In inferiorità numerica, i giallorossi hanno sfiorato il terzo gol prima con Spinazzola e poi con lo stesso Abraham (alto da due passi) mentre il Milan ha tentato di schiacciare gli avversari mostrando però tanta imprecisione al momento dell’ultimo passaggio. Il fortino romanista ha retto fino all’85, quando la testa di Gabbia ha premiato un cross tagliato di Leao con il gol del 2-1. Gli ultimi minuti sono stati vissuti dall’Olimpico in totale apnea, con il Milan a schiumare rabbia senza però più creare pericoli.

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Ultimo Aggiornamento: 19/04/2024 07:56