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Terremoto in Campania, scossa tra Agnano e Pozzuoli

Pubblicato: 18/04/2024 12:46

Un’altra scossa di terremoto ha colpito i Campi Flegrei oggi, giovedì 18 aprile 2024, alle ore 12:09. Anche se l’INGV non ha ancora comunicato la magnitudo esatta del sisma, i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno registrato chiaramente l’oscillazione sismica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato ad Agnano, un quartiere nella periferia ovest di Napoli, ma le sue vibrazioni sono state distintamente avvertite anche a Pozzuoli, città situata al centro della caldera del supervulcano dei Campi Flegrei.

Scossa percepita dalla popolazione locale

La popolazione locale, già sensibile e allarmata a causa della nota attività vulcanica e sismica della zona, ha chiaramente percepito il tremore. I Campi Flegrei, una delle aree vulcaniche più sorvegliate del mondo a causa della sua capacità di influenzare direttamente la densamente popolata città di Napoli, sono costantemente monitorati da geologi e sismologi.

Dopo la scossa, le autorità locali e i servizi di emergenza sono stati messi in allerta per rispondere prontamente a eventuali danni o a necessità di evacuazione, anche se al momento non sono stati segnalati danni significativi né a edifici né a infrastrutture. Tuttavia, la tensione tra i residenti rimane alta, data la storia sismica della regione e il rischio associato.

Gli esperti dell’Osservatorio Vesuviano continuano a monitorare attentamente la situazione, analizzando i dati sismici raccolti per fornire aggiornamenti più dettagliati e precisi sulla magnitudo del terremoto e su possibili replike. Questi dati sono fondamentali per valutare l’attuale livello di rischio e per aggiornare le procedure di sicurezza e le politiche di prevenzione in una delle zone più a rischio d’Italia.

Intanto, le autorità locali invitano la popolazione a mantenere la calma, a seguire le indicazioni di sicurezza e a prepararsi a eventuali comunicazioni ufficiali. Eventi come questo ricordano l‘importanza di una buona preparazione sismica e della conoscenza delle procedure di evacuazione, specialmente in aree con alta attività sismica come i Campi Flegrei.