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Sfregiato in strada a Milano senza motivo: l’aggressione della baby gang al femminile in un video

Pubblicato: 23/04/2024 19:54

Una violenza inaudita: calci, pugni e poi il colpo al viso, che gli lascerà un segno per sempre. Così, senza un motivo. Due ragazzine – una 15enne italiana e una 17enne albanese – sono state arrestate nei giorni scorsi in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di lesioni personali con deformazione permanente al viso perché accusate di aver aggredito un 31enne la sera del 28 dicembre in via Donna Prassede a Milano. 

All’aggressione avevano partecipato altre cinque coetanee. La baby gang aveva aggredito l’uomo con calci, pugni e aveva cercato di strangolarlo con una sciarpa. Poi lo sfregio con una lattina che gli aveva lasciato un segno permanente sul viso. Altre due ragazze, oltre alle arrestate, sono state perquisite.
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La baby gang incastrata dalle telecamere di sorveglianza

Per incastrare le giovani componenti del branco sono state fondamentali le analisi delle telecamere di videosorveglianza cittadine e l’analisi dei profili social delle indagate. Una volta accertati i gravi elementi emersi, i carabinieri sono dovuti intervenire tempestivamente per evitare la reiterazione del reato e la spiccata pericolosità sociale, così come scrivono i magistrati negli atti dell’inchiesta della Procura dei minori di Milano. 

Gli arresti si basano, secondo il gip del Tribunale dei minori, su “concreto e serio pericolo di reiterazione dei reati, unitamente alla spiccata pericolosità sociale, desumibile dalle modalità dell’azione, dai precedenti di polizia a loro carico, nonché dalle circostanze di tempo e di luogo” dell’aggressione. 

“L’indagine – spiegano i militari – si inquadra in una più ampia attività di contrasto al fenomeno dei gruppi giovanili deviati, condotta dalla compagnia dei carabinieri Milano Porta Magenta nei quartieri urbani periferici e che, già nei mesi scorsi, nell’ambito di diversi procedimenti, ha portato all’arresto di otto persone (di cui 6 minorenni) e alla denuncia di altri dieci per rapina, lesioni e tentato omicidio” concludono.