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Pistola e taglierino in borsa, parroco fermato dalla polizia a San Pietro. “Sono per difesa personale”

Pubblicato: 06/05/2024 17:18

A Roma, un prete è stato sorpreso dalla polizia ai varchi di prefiltraggio di piazza San Pietro con un borsello con all’interno una pistola ad aria compressa, due coltelli, un taglierino e un cacciavite.

Il prete si trovava lungo il colonnato del Bernini insieme a una folla di fedeli, in attesa di effettuare i controlli di sicurezza per accedere alla piazza e assistere all’Angelus del Papa. Quando era il momento di passare sotto il metal detector, il sacerdote ha passato la borsa a un’altra persona. Un gesto che ha insospettito i poliziotti che gli hanno chiesto di consegnarla e hanno scoperto l’arsenale all’interno tra cui una pistola ad aria compressa, priva del tappo rosso previsto dalla legge. 

L’uomo, Milan Palkovic, un 59enne ceco, arrivato in piazza in abito talare insieme a un gruppo di fedeli venuti in pullman dalla Repubblica Ceca, si è giustificato così: “Sono per difesa personale e la borsa è di un’altra persona”. Dopo aver identificato anche il proprietario del borsello, un 60enne, le forze dell’ordine hanno portato i due in commissariato.

Il parroco, arrivato a Roma dalla Repubblica Ceca, è stato denunciato per porto abusivo di armi dai poliziotti del commissariato Borgo di Roma. Questo incidente solleva preoccupazioni sulla sicurezza in uno dei luoghi più sacri e visitati del mondo, evidenziando la necessità di misure rigorose per garantire la sicurezza dei fedeli e dei visitatori in Vaticano.
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