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Sfregia la ex moglie e uccide il padre. Poi, in manette, provoca la suocera: “Come sta tuo marito?”

Pubblicato: 06/05/2024 14:44

Ha sfregiato l’ex moglie Lavinia Limido e ucciso suo padre Fabio a coltellate, intervenuto per difenderla. E non contento, Marco Manfrinati (ex avvocato 40enne già denunciato per stalking dalla donna), si sarebbe accanito contro l’ex suocera mentre veniva arrestato dalla polizia con insulti e provocazioni del tipo: «Come sta tuo marito?». L’uomo, portato via in manette, ha poi sorriso verso le macchine fotografiche dei giornalisti, quasi a dimostrare la soddisfazione per quella terribile “vendetta” che è riuscito a compiere.

L’odio verso l’ex moglie e la provocazione alla suocera

Una causa di separazione difficilissima. Ci sarebbe questo dietro l’odio che Marco Manfrinati, ex avvocato 40enne di Busto Arsizio (Varese), covava nei confronti di tutta la famiglia Limido. Casus belli, il figlio di tre anni avuto dal matrimonio con Lavinia, 37 anni, la ex che il 40enne ha sfregiato in via Menotti, a Varese, colpendola con un coltello al viso e al collo e riducendola in fin di vita. Manfrinati ha assassinato, sempre accoltellandolo, anche l’ex suocero, Fabio Limido, geologo di 71 anni, intervenuto per difendere la figlia. È accaduto poco prima delle 13 di lunedì 6 maggio in via Menotti, dove Limido ha uno studio. Non solo, Manfrinati ha sbeffeggiato la moglie e madre delle vittime mentre veniva arrestato chiedendole: “Come sta tuo marito?”.

Manfrinati era già a processo per stalking nei confronti della ex moglie e dell’ex suocera, l’odio covato era nei confronti di tutta la famiglia. Tanto che il divieto di avvicinamento nei confronti della 37enne era stato esteso anche agli ex suoceri e persino al figlio, nonostante il 40enne non avesse mai avuto comportamenti violenti nei confronti del bambino. Assistito dall’avvocato Fabrizio Busignani, Manfrinati è stato sentito dal pm ma si è avvalso della facoltà di non rispondere.

L’ex moglie in prognosi riservata

Lavinia Limido, intanto, è sempre sedata e resta in prognosi riservata, ma le sue condizioni sono stabili. Nella giornata di lunedì la donna stata sottoposta a un lungo intervento nell’ospedale Circolo di Varese che ha riguardato la chirurgia vascolare, maxillo facciale, otorinolaringoiatra e plastica.
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Ultimo Aggiornamento: 07/05/2024 12:40