
È trascorso ormai circa un anno dalla scomparsa di Mia Kataleya Chicllo Alvarez. La bimba peruviana di cinque anni è svanita nel nulla il 10 giugno del 2023 dall’ex hotel Astor di Firenze. Ora a imprimere una possibile svolta alle indagini sono le parole della criminologa Stefania Sartorini, consulente della famiglia di Kata, che ha potuto visionare un nuovo video.
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Cosa si vede nel nuovo video di Kata
“Alle 15:15 del 10 giugno Kata sale la rampa delle scale che l’avrebbe portata al secondo piano, poi si ferma e riscende. – racconta Stefania Sartorini a La Nazione – Il famoso video girato dalla videocamere della gioielleria non mostra il punto vista da via Maragliano”. Il riferimento è alle telecamere della Ritar, quelle che poco prima riprendono Kata uscire fuori con degli amichetti e il fratellino per poi rientrare dal cancello principale dello stabile.

“Da quella prospettiva si vede Kata scendere fino al piano terra ed entrare poi nel corridoio dell’hotel che porta al cortile sul retro. Quello che fa rabbrividire, però, sono i due uomini che pochi secondi dopo il ripensamento di Kata, scendono dal secondo e seguono la bambina all’interno. Poi più il nulla, la piccola non si vedrà più”, prosegue la criminologa.
“Cosa accade in quel corridoio non lo sappiamo, su quel piano ci sono molte stanze. – aggiunge ancora la Sartorini – Nelle immagini, inoltre, si intravede anche un gruppetto di tre o quattro persone, peruviani e romeni, che assistono alla salita/discesa di Kata da in fondo alla chiocciola di scale che affaccia su via Luigi Boccherini. Ciò che si vede però alle 15.37 è una donna romena risalire le solite scale con in braccio un fagotto di lenzuoli tutto arrotolato e di grandi dimensioni. È una versione poco plausibile, ma la pista romena, e quindi dello scambio di bambina, a mio avviso è quella che merita più attenzioni”, conclude.