Arriva una notizia su Ciro Grillo che però non riguarda il processo per stupro in cui è imputato insieme ad alcuni amici a Tempio Pausania, in Sardegna. Stavolta il figlio di Beppe Grillo fa parlare di sé perché, mercoledì 10 luglio, si è laureato in Giurisprudenza con 110 e lode presso l’università di Genova. Grillo jr, accompagnato dal padre Beppe e dalla madre Parvyn, ha discusso una tesi sulla procedura penale con il professor Mitja Gialuz.
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Ciro Grillo si è dunque laureato in Giurisprudenza con una tesi sulla procedura penale, il cui argomento non è però stato reso pubblico. Poi, secondo la testimonianza di chi era presente, è andato a festeggiare in un bar vicino alla facoltà genovese insieme agli amici. Beppe Grillo e la moglie sono invece tornati a casa.
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Il processo contro Ciro Grillo prosegue
Intanto il processo per la presunta violenza sessuale di gruppo che coinvolge Ciro Grillo e tre suoi amici – Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta – continua a destare grande attenzione mediatica e sociale. L’udienza del 13 giugno 2024, svoltasi a Tempio Pausania, ha visto nuove testimonianze e sviluppi, evidenziando ulteriori dettagli sul caso che risale alla notte tra il 16 e il 17 luglio 2019.
L’ultima udienza si è concentrata su aspetti tecnici, ma cruciali per la comprensione del contesto della presunta violenza. La psichiatra chiamata a testimoniare ha sostenuto che la giovane italo-norvegese non avrebbe partecipato volontariamente all’atto sessuale. Questo elemento è fondamentale per l’accusa, che cerca di dimostrare come la ragazza sia stata vittima di un abuso, contrariamente alla versione della difesa che suggerisce la consensualità.