Giallo nel Vicentino: le ossa di uno scheletro appartenenti ad una donna, in età compresa tra i 45 ei 55 anni, sono state trovate in un sacco nella soffitta della canonica della parrocchia di San Giovanni Battista nella frazione di Stoccareddo di Gallio, in provincia di Vicenza. Come riportato dal Giornale di Vicenza, le analisi dell’anatomopatologo Giovanni Cecchetto dell’Università di Padova hanno evidenziato che questi resti umani sarebbero stati nascosti nel sottotetto da circa una cinquantina di anni, probabilmente dagli anni Settanta, e non mostrerebbero lesioni di tipo traumatico.
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La scoperta è stata fatta dal parroco della canonica. Nel sacco sono stati trovati un teschio e altre parti dello scheletro (appartenenti tutte ad un unico corpo). Il sacerdote ha subito avvisato i carabinieri: la procura ha aperto un’inchiesta (senza indagati) per occultamento di cadavere.
Inizialmente si era pensato che quelle ossa potessero appartenere a un soldato visto che Stoccareddo di Gallio aveva ospitato fino agli anni Trenta un cimitero militare che custodiva i resti dei caduti delle battaglie del Val Bella, del Col del Rosso e del Col d’Echele. L’ipotesi è però tramontata dopo i risultati dell’esame necroscopico predisposto dalla Procura di Vicenza: quei resti umani risalgono agli anni Settanta e appartengono ad una donna tra i 40 e 50 anni.