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Decine di ospiti intossicati dopo aver bevuto l’acqua delle suore: ci sono anche ragazzini

Pubblicato: 21/07/2024 10:53

Malesseri per una sospetta intossicazione alimentare hanno colpito circa 50 persone, tra cui molti ragazzi tra i 10 e i 16 anni, in soggiorno nel Casentino. I giovani, tutti musicisti, erano impegnati in uno stage estivo e insieme a loro, una ventina di anziani giunti in preghiera nel centro dell’Alto Casentino, erano ospitati in una struttura alberghiera gestita da religiose a Chiusi della Verna (Arezzo). Gli intossicati hanno iniziato ad avvertire chiari e fastidiosi sintomi legati a una presunta intossicazione alimentare. I disagi fisici hanno destato preoccupazione per due soggetti più fragili tra loro: un’anziana con problematiche cardiologiche e un ragazzo affetto da una patologia. Entrambi sono stati portati all’ospedale di Bibbiena (Arezzo) e poi dimessi.
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Il sospetto

Il sospetto E. Coli Potrebbe essere stata la presenza del batterio escherichia coli nell’acqua del pozzo dell’ostello a causare l’intossicazione. Dall’analisi delle feci di uno dei due ospiti accompagnati in ospedale sarebbe emersa la presenza del batterio.

Non a caso, da quanto ricostruito dai sanitari della Asl che stanno portando avanti gli accertamenti, le persone avrebbero percepito un «sapore alterato» nell’acqua fornita dal pozzo della struttura. Gli intossicati stanno bene avendo superato le problematiche legate all’intossicazione ovvero vomito e diarrea e anche i due intossicati più importanti sono stati dimessi. Tra gli organizzatori dello stage musicale c’è «sconcerto e rammarico per il gruppo dei giovani musicisti coinvolti e ricerca di spiegazioni». Al momento non ci sono denunce, ma i carabinieri stanno seguendo la vicenda. La struttura utilizza da sempre senza problemi il pozzo per approvvigionare l’ostello.

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