
Bruno e Maria Teresa, i genitori di Sharon Verzeni, si sono recati presso la caserma del comando provinciale dei carabinieri di Bergamo, dove proseguono le indagini sull’omicidio della loro figlia, una barista di 33 anni, accoltellata a Terno d’Isola nella notte tra il 29 e il 30 luglio. Gli investigatori, che in precedenza hanno già ascoltato la sorella, il fratello e il cognato della vittima, stanno concentrando i loro sforzi sull’analisi della vita privata e familiare della giovane donna, alla ricerca di dettagli che possano avere rilevanza per l’indagine.
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Il legame tra Sharon e Scientology
In particolare, le forze dell’ordine stanno cercando di verificare la veridicità di alcune informazioni fornite dai parenti riguardo alle tensioni tra Sharon e il suo compagno, Sergio Ruocco. Queste tensioni sembrerebbero legate all’interesse di Sharon per Scientology e ai costi associati a questo percorso, unico elemento di conflitto emerso finora all’interno della coppia. Gli inquirenti stanno cercando di stabilire se vi siano altri motivi di tensione che potrebbero aver avuto un ruolo nell’omicidio.
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Le audizioni precedenti, che hanno visto protagonisti i familiari della vittima, sono durate complessivamente sei ore, e si prevede che anche l’incontro con i genitori richiederà un tempo significativo. L’obiettivo degli inquirenti è raccogliere ulteriori elementi che possano chiarire il contesto in cui è avvenuto il tragico evento, con particolare attenzione alle dinamiche relazionali che potrebbero aver influito sulla vicenda.