Uno studente di 16 anni, Francesco Bettoni, del corso professionale Cr.Forma di Cremona è stato colpito da un grave malore al termine di una lezione ed è poi morto in ospedale. Il giovane si è accasciato improvvisamente sulle scale che collegano il primo e il secondo piano della scuola. La situazione è apparsa subito critica e i professori presenti sono intervenuti praticando il massaggio cardiaco per soccorrerlo. Tuttavia, quando gli operatori del 118 sono arrivati, le condizioni del ragazzo erano già disperate, per poi versare nel peggiore dei modi. La dichiarazione straziata della madre: “Il mio Francesco è volato in cielo”.
Leggi anche: Tragedia in Italia, bus si schianta nel giardino: è dramma, rischio incendio
Leggi anche: Cisterna di Latina, incidente mortale: auto travolge e uccide un ciclista
Gravissimo, condizioni disperate
Constatata la gravità del caso, i sanitari hanno deciso di allertare l’elisoccorso, che ha trasferito lo studente all’ospedale di Brescia, dove si trova attualmente in condizioni gravissime. La situazione ha destato grande preoccupazione all’interno dell’istituto e tra le persone vicine alla vittima. Il 16enne è morto nel pomeriggio di oggi, martedì 5 novembre.
Leggi anche: Tredicenne ha un malore, la prof se ne accorge e lo salva: “Rischiava un arresto cardiaco”
Paola Brignoli, direttrice dell’istituto di formazione professionale, ha rilasciato una dichiarazione a CremonaOggi, esprimendo il sostegno della scuola alla famiglia del giovane: “Siamo tutti costernati. Siamo vicini alla famiglia di Francesco, preghiamo per lui”. Il ragazzo risiede in un paese della provincia di Cremona e frequenta regolarmente le lezioni nella sede di via Cesari.
Il gesto dei genitori di Francesco
L’episodio ha generato sgomento tra compagni e personale scolastico. Dopo il malore, sono stati adottati tutti i protocolli di emergenza previsti per assicurare un soccorso tempestivo. In un momento così delicato, la comunità scolastica si è stretta attorno alla famiglia del giovane. Nonostante la comprensibile disperazione, i genitori hanno compiuto un gesto di straordinaria generosità, decidendo di donare gli organi di Francesco.