Una sfida, quella contro Daniil Medvedev, dal valore doppio per Jannik Sinner. L’azzurro era infatti già in semifinale alle Atp Finals, traguardo tagliato prima ancora di scendere in campo. Merito dell’aritmetica: il successo nel 1° set di Alex De Minaur contro Taylor Fritz per 7-5 premiava il numero uno al mondo: nella peggiore delle ipotesi (sconfitta 0-2 con Medvedev), Sinner sarebbe 2° nel girone. Il match con il russo Medvedev (7-7 i precedenti, ma nel 2024 è 4-1 per Sinner) serviva dunque solo a stabilire se Jannik sarebbe approdato alle semifinali come primo o secondo in graduatoria: missione compiuta in due set, giocati magistralmente.
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Per assicurarsi il primo posto, Sinner aveva bisogno di vincere un solo set. Missione compiuta subito. L’azzurro parte forte al servizio e si porta avanti, con Medvedev a sfruttare l’ace in più occasioni per non far scappare via l’avversario. Sul 3-3 l’azzurro inizia a usare la variantee dello slice di rovescio per spezzare il ritmo a Medvedev, piazzando poi il break tra gli “Olè” del pubblico. Set chiuso sul 6-3 e applausi: Sinner è sicuro già del primo posto nel girone.
Nel secondo set Sinner parte forte di nuovo, consolidando il vantaggio fino al 3-1 con il serve and volley. Medvedev è bravo a reagire con carattere, sfruttando i primi veri e propri errori dell’italiano per pareggiare il conto e portarsi avanti con un ace. Sinner, però, tiene il turno in battuta e tenta di chiudere il match in due set, dando il meglio di sé in un combattutissimo nono game per andare sul 5-4. L’italiano sinner 6-4 approfitta di due errori consecutivi di Medvedev, tiene il servizio a 30 e conquista set e partita: 6-3 6-4.
