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Morta a 26 anni durante la luna di miele: il giallo della sposa risolto dopo due anni

Pubblicato: 29/11/2024 19:59

Era stata trovata misteriosamente priva di sensi in strada insieme al suo neo sposo, pochi giorni dopo il loro matrimonio durante la luna di miele a Miami, e morì poco dopo nonostante l’intervento dei soccorritori. Oggi, a distanza di due anni, il caso della giovane polacca Aleksandra Leczycka, 26 anni, ha preso una direzione definitiva con la chiusura delle indagini, sia da parte delle autorità statunitensi che polacche.
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Le indagini hanno rivelato che lei e il marito avevano consumato volontariamente sostanze psicoattive prima di perdere conoscenza in strada. La coppia, che si era recata in Florida per la loro luna di miele, venne trovata inerte a Miami Beach il 29 agosto 2022, solo 23 giorni dopo il matrimonio.

Entrambi furono soccorsi e portati in ospedale, ma solo il marito riuscì a sopravvivere, mentre Aleksandra perse la vita. I due furono rinvenuti senza denaro e privi dei gioielli di solito indossati, portando inizialmente la polizia a sospettare di un’aggressione che potrebbe aver coinvolto rapina. Tuttavia, le indagini successive, grazie all’analisi delle prove raccolte, hanno dimostrato che la coppia aveva assunto sostanze stupefacenti di propria volontà.

Le autorità polacche hanno messo in evidenza che la giovane sposa avrebbe potuto subire una grave reazione allergica o un’overdose, probabilmente involontaria. “La procura distrettuale di Siedlce ha concluso le indagini sul caso di Aleksandra L. e sull’esposizione al rischio di morte o gravi danni alla salute di Dawid L., avvenuta il 29 agosto 2022 a Miami Beach,” ha dichiarato nei giorni scorsi il procuratore distrettuale Krystyna Golabek.

“Numerosi accertamenti sono stati condotti, inclusa una richiesta di assistenza legale agli Stati Uniti, che ha fornito materiali dalle proprie indagini. Sono stati raccolti anche pareri di esperti in informatica e tossicologia, e le prove suggeriscono che la coppia aveva assunto droghe,” ha aggiunto la Procura, sottolineando che non è stato possibile escludere completa responsabilità in merito all’overdose.

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Ultimo Aggiornamento: 29/11/2024 20:58

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