
Los Angeles – Gli Stati Uniti esprimono profonda delusione per la decisione di revocare l’arresto di Mohammad Abedini Najafabadi, un cittadino iraniano accusato di attività contro la sicurezza nazionale americana. “Siamo delusi dalla decisione di revocare l’arresto provvisorio di Mohammad Abedini Najafabadi, che ha consentito il suo ritorno in Iran”, ha dichiarato un portavoce del Dipartimento di Giustizia.
Washington sottolinea che le accuse contro Abedini Najafabadi restano gravi: “È accusato nel distretto del Massachusetts di aver complottato per ottenere tecnologia sensibile statunitense per il programma iraniano di attacco con droni letali e di aver fornito supporto materiale alle attività terroristiche del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Iraniane. Queste attività hanno causato la morte di tre militari americani nel gennaio 2024”.
Il caso ha sollevato tensioni politiche tra gli Stati Uniti e l’Italia, poiché Roma ha ceduto, secondo fonti americane, alle pressioni di Teheran. Il Dipartimento di Stato ha aggiunto: “Rimaniamo profondamente preoccupati per la proliferazione da parte dell’Iran di droni avanzati e letali e per il suo sostegno ai gruppi terroristici, che rappresentano una minaccia alla stabilità regionale”.
Questa situazione potrebbe complicare le relazioni diplomatiche, soprattutto in vista di un cambio di amministrazione negli Stati Uniti, con una linea più dura nei confronti dell’Iran.