
Un vasto incendio scoppiato il 15 gennaio nella Patagonia meridionale, in Argentina, ha devastato decine di abitazioni, costringendo all’evacuazione degli abitanti della città di Epuyén, nella provincia di Chubut. Le fiamme, alimentate da alte temperature e forti venti che hanno raggiunto i 70 km/h, hanno reso la situazione estremamente critica.
Per fronteggiare l’emergenza, tre aerei antincendio sono stati impiegati ininterrottamente nel tentativo di arginare i roghi. Nonostante gli sforzi, la lotta contro il fuoco si è rivelata complessa a causa delle condizioni climatiche avverse. “La situazione è grave, ma stiamo facendo tutto il possibile per proteggere le persone e contenere i danni”, hanno riferito le autorità locali.
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— Meteored.cl (@meteoredcl) January 16, 2025
Un gran incendio forestal obliga a evacuar a cientos de personas en #Epuyén, Argentina.
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Questo è il secondo incendio che colpisce la regione in breve tempo. Circa tre settimane fa, un altro rogo è divampato nel Parco Nazionale Nahuel Huapi, una delle aree naturali più suggestive dell’Argentina, distruggendo oltre 4mila ettari di vegetazione. Anche in quell’occasione, il forte vento e il caldo avevano complicato le operazioni di spegnimento.
Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione e fornendo supporto agli sfollati, mentre gli interventi continuano per evitare che l’incendio si espanda ulteriormente.