
La Juventus interrompe la lunga striscia di pareggi e batte il Milan 2-0 all’Allianz Stadium, conquistando tre punti fondamentali per morale e classifica. I gol di Mbangula (decisiva la deviazione di Emerson Royal) e Weah spingono la squadra di Thiago Motta momentaneamente al quarto posto con 37 punti, mentre il Milan di Sergio Conceicao resta ottavo a quota 31.
Primo tempo equilibrato
Nonostante l’assenza di gol, la prima frazione di gioco regala emozioni e occasioni. La Juventus si rende pericolosa con Koopmeiners e Gatti, mentre il Milan risponde con un tentativo insidioso di Leao. Maignan e Di Gregorio si dimostrano attenti, mantenendo il punteggio sul 0-0 fino all’intervallo.
Mbangula e Weah decidono la gara
Nella ripresa, la Juventus prende il controllo. Thiago Motta è costretto a sostituire Yildiz per infortunio, inserendo Weah, che subito si rende protagonista. Dopo vari tentativi, i bianconeri sbloccano il risultato al 60’ grazie a un tiro di Mbangula deviato da Emerson Royal.
Il raddoppio arriva pochi minuti dopo: Weah, servito da Thuram, supera Tomori e batte Maignan con un sinistro preciso. Il Milan prova a reagire con i cambi, ma le occasioni create, tra cui una punizione di Theo Hernandez e un colpo di testa di Camarda, non impensieriscono Di Gregorio.
Juventus in ripresa, Milan sottotono
Con questa vittoria, la Juventus ritrova il successo dopo 13 pareggi consecutivi, confermando i segnali di crescita. Il Milan, invece, perde l’occasione di mostrare la consueta grinta nelle rimonte e deve fare i conti con una serata deludente in fase offensiva.