
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è costituita parte civile nel processo contro Fabrizio Corona, accusato di diffamazione aggravata. La vicenda riguarda un articolo pubblicato il 20 ottobre 2023 sul sito Dillinger News, in cui si parlava di una presunta relazione sentimentale tra Meloni e il deputato di Fratelli d’Italia Manlio Messina. Anche Messina ha scelto di costituirsi parte civile, chiedendo un risarcimento per i danni subiti.
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Le accuse contro Corona
L’articolo incriminato è stato pubblicato poco dopo che Meloni aveva annunciato la fine della relazione con il giornalista Andrea Giambruno, padre di sua figlia Ginevra. Secondo l’accusa, Fabrizio Corona, in qualità di “caporedattore di fatto” del sito, avrebbe avuto un ruolo chiave nella diffusione della notizia, giudicata falsa dalle indagini.
Nel capo d’imputazione si legge che Corona avrebbe “procacciato la falsa notizia, effettuato verifiche che ne dimostravano l’infondatezza e approvato il testo e le foto alterate, sollecitandone la pubblicazione”. Insieme a lui, sul banco degli imputati c’è Luca Arnau, autore dell’articolo.
Il processo davanti al Tribunale di Milano
Il processo si è aperto oggi, 21 gennaio, al Tribunale monocratico di Milano. Gli avvocati di Meloni e Messina hanno ribadito la volontà di ottenere giustizia per i danni causati dall’articolo.
Le indagini sono partite dalle querele presentate da Meloni e Messina contro Corona, accusato di aver pubblicato notizie non veritiere per alimentare il gossip. Il contesto era particolarmente delicato per la presidente del Consiglio, che in quel periodo affrontava una difficile separazione sotto i riflettori dei media.
Il processo proseguirà nei prossimi mesi, con l’obiettivo di chiarire le responsabilità di Corona e di Arnau. Intanto, Meloni e Messina attendono che venga fatta luce su una vicenda che, secondo i loro legali, ha leso gravemente la loro immagine e la loro reputazione.