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Neonata rapita a Cosenza, i vicini: “Brava ragazza, ci faceva vedere le ecografie”

Pubblicato: 22/01/2025 13:05
neonata rapita perso bambino

«Finalmente, dopo un lungo periodo di attesa, è arrivato il nostro piccolo miracolo: è nato Ansel». Così scriveva Rosa Vespa, 51 anni, sui social due settimane fa. La donna è stata arrestata martedì scorso dalla squadra mobile di Cosenza, insieme al marito Aqua Moses, con l’accusa di aver rapito una neonata di appena un giorno, sottraendola dalla clinica “Sacro Cuore”. La coppia aveva finto di essere in attesa di un maschio per nove mesi, tanto che la piccola è stata trovata nel bel mezzo di una festa di benvenuto, vestita di blu. Il loro desiderio di diventare genitori si era trasformato in un’ossessione, a causa della realtà di non riuscire ad avere figli.


“Abbiamo perso un bambino due settimane fa”. Sarebbe questa la motivazione fornita da Rosa Vespa e dal marito Aqua Moses agli inquirenti durante l’interrogatorio in seguito al fermo per il rapimento di Sofia. Ma queste affermazioni al momento non trovano riscontro.
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Chi sono i rapitori

La coppia, fermata dalla squadra mobile di Cosenza, è composta da una donna di 51 anni originaria di Cosenza e un uomo di 43 anni di nazionalità senegalese. La donna, come emerso, aveva simulato la gravidanza per nove mesi e una settimana prima del rapimento aveva pubblicato sui social la notizia della nascita di un bambino.

Stando a quanto riferito da fonti investigative, al momento dell’intervento delle forze dell’ordine nell’abitazione della coppia a Castrolibero, era in corso una celebrazione con tanto di banchetto per festeggiare la nascita del bambino. I familiari, ignari della verità, attendevano l’arrivo delle forze dell’ordine. La donna aveva raccontato ai suoi cari di essere in attesa di un maschietto e di essere stata trattenuta in clinica per alcuni giorni in più per motivi di salute. Tutto era stato pianificato nei minimi dettagli: la neonata era vestita di blu e gli addobbi della festa erano in tema maschile.

«L’incidente è avvenuto durante l’orario delle visite. I due sono riusciti ad entrare dichiarando di voler visitare dei parenti», ha informato Saverio Greco, legale rappresentante del gruppo IGreco, proprietario della clinica “Sacro Cuore” di Cosenza. «Fortunatamente, il sistema di videosorveglianza ha funzionato, permettendo alle forze dell’ordine di rintracciare i colpevoli rapidamente. In clinica accettiamo i familiari dei neonati per portare dolci e regali, e non chiediamo documenti a tutti. Spesso ci accusano di essere troppo severi nei controlli. È stata una giornata difficile e quanto accaduto ci farà rivedere le modalità di accesso in futuro», ha concluso.

I vicini: “Era tornata dalla clinica senza il bambino”

La coppia, amata da tutti nel palazzo, non aveva mai parlato di tragedie o menzionato la perdita di un bambino. In tanti non avevano sospettato nulla. Così parla un vicino: “Nessuno – ha detto – si era insospettito, considerata anche l’età (51 anni, ndr). Sono questioni personali, e se qualcuno può fare dei pensieri su questo, non sono cose che si vanno a chiedere per delicatezza. Rosa fisicamente è sempre abbondante. Poi metteva dei vestiti che in qualche modo mettevano in evidenza la pancia. Per quello che ne so ha sempre mostrato gli esiti delle ecografie, persino la morfologica. Quindi, che sospetti potevamo avere? Che si sappia, lei non ha mai chiesto alla madre o alla sorella di farsi accompagnare in occasione delle visite mediche. Del resto, è stata sempre molto indipendente. All’annuncio della nascita, l’8 gennaio, la felicità di tutti. Ma ha chiesto che nessuno andasse in clinica perché, diceva, non facevano entrare perché c’era qualche caso di Covid. Poi è tornata dalla madre, qui, dopo qualche giorno, senza il bambino. Ha detto che lo avevano trattenuto per gli accertamenti. Da qualche giorno si preparava a casa per la festa dell’arrivo di Ansel, aveva preparato le bomboniere, tantissimi dolci, ogni stanza, ogni oggetto addobbati a festa. Ieri ha detto che poteva andare a prendere il bambino in clinica, che glielo avrebbero dato, e che festa poteva essere

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Ultimo Aggiornamento: 22/01/2025 16:28

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