
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha concesso la grazia a Ross Ulbricht, creatore di Silk Road, un noto sito di e-commerce chiuso nel 2013 dopo un’indagine su vasta scala. Silk Road, accessibile solo tramite strumenti che garantivano l’anonimato, veniva principalmente utilizzato per la vendita di sostanze stupefacenti e altre attività illegali. L’operazione delle autorità statunitensi che portò alla chiusura del sito culminò con l’arresto di Ulbricht, che lo aveva fondato due anni prima.
Ulbricht era stato incriminato per sette capi d’accusa, tra cui riciclaggio di denaro, traffico di droga e reati informatici. Nel 2015, venne condannato all’ergastolo senza possibilità di libertà condizionale, una sentenza che suscitò dibattiti sulla severità della punizione. Durante un evento elettorale del Partito Libertario lo scorso maggio, Trump aveva accennato alla possibilità di concedere la grazia a Ulbricht, suscitando attenzione mediatica.
In un messaggio diffuso attraverso il social Truth, Trump ha espresso la sua soddisfazione per aver graziato Ulbricht, definendo l’ergastolo inflitto all’uomo come «ridicolo». Ha aggiunto: «È stata una gioia dare una seconda possibilità a una persona che ha pagato un prezzo altissimo». La decisione ha scatenato reazioni contrastanti, tra chi vede nella grazia un atto di giustizia e chi la considera un pericoloso precedente.