
Se sei un cliente Vodafone o Fasweb starai ricevendo da qualche giorno comunicazioni legate al trattamento dei dati e dei contratti. Questo perché grazie a un’operazione da 8 miliardi, Swisscom, azionista di Fastweb da 17 anni, ha comprato le attività di Vodafone in Italia con l’idea di fonderle nella controllata. Questo comporta necessariamente la condivisione dei propri dati tra le due società e tanti interrogativi da parte degli utenti sulla loro privacy. Facciamo dunque chiarezza sulla questione e capiamo cosa succederà.
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Sulla pagina dedicata a questa questione, Vodafone scrive che sono previsti alcuni “trattamenti di dati personali infragruppo”. Ma quali saranno questi dati? Come spiega il Corriere, tra i dati in comunione rientreranno quelli anagrafici e di contatto come codice fiscale, nome cognome, recapito telefonico, indirizzo e-mail. A cui si aggiungono le informazioni relative ai servizi sottoscritti e attivati dall’utente, alla tecnologia utilizzata, al tasso di utilizzo e al metodo di pagamento. Oltre allo storico delle comunicazioni avute con l’azienda di riferimento per l’assistenza. Una bella mole di informazioni, dunque che riguarda tanto i clienti Vodafone che quelli Fastweb.

Vodafone spiega inoltre che questi dati saranno inviati a Fastweb “per pianificare, gestire e implementare campagne promozionali, adattare le modalità di contatto alle preferenze ed esigenze dei clienti, gestire in modo integrato le richieste di assistenza e supporto e condurre analisi aggregate o anonimizzate per migliorare prodotti e servizi”. La durata dei trattamenti “è prevista in 12 mesi o fino al perfezionamento della fusione di Vodafone e Fastweb in un’unica entità societaria”. I contratti restano invece invariati.