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Si sente male mentre gioca in palestra: il dramma di Nicolò a soli 9 anni, straziante

Pubblicato: 26/01/2025 13:21

Tragedia a Chivasso, in provincia di Torino, dove un bambino di appena 9 anni è deceduto dopo essersi sentito male durante un allenamento di minibasket. L’incidente è avvenuto venerdì pomeriggio: mentre Nicolò Cazzamani giocava insieme ai suoi compagni, ha iniziato a sentirsi nauseato e ha avuto dei conati di vomito, fino a crollare a terra.

La mamma di un altro ragazzo, un medico, è intervenuta subito, seguita dall’allenatore e dai dirigenti presenti in palestra. Nicolò è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Chivasso e successivamente trasferito d’urgenza in elicottero all’ospedale Regina Margherita di Torino, dove è giunto in condizioni critiche. Gli esami hanno rivelato un’emorragia cerebrale. Nonostante i tentativi di intervento chirurgico, le condizioni erano già molto gravi e sabato mattina è stato dichiarato il decesso.

Roberto Viasco, vicepresidente della società sportiva, ha narrato che il bambino ha manifestato dolori addominali e conati, e gli allenatori lo hanno portato nello spogliatoio. Qui, purtroppo, è svenuto. “Ho impresso nella mente il suo volto mentre veniva portato via in barella. Siamo tutti devastati da questa tragedia che ha colpito noi e la sua famiglia”, ha dichiarato.

La Pallacanestro Chivasso ha condiviso un post su Facebook esprimendo il dolore per la perdita: “Non ci sono parole per descrivere il nostro stato d’animo in questo momento. Gli allenatori, i dirigenti e i giocatori si uniscono in un abbraccio ai genitori e alla famiglia del bambino. Il tuo sorriso rimarrà sempre con noi in campo”.

La comunità di Torrazza Piemonte, dove il bambino viveva, è sotto shock. “L’amministrazione comunale e l’intera comunità si stringono attorno alla famiglia – è quanto scritto in un post del Comune su Facebook. – Una notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere. Il tuo sorriso vivrà per sempre nei cuori di tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerti”. I funerali si svolgeranno martedì 28 febbraio, giornata in cui è stato proclamato lutto cittadino. È probabile che la Procura avvii accertamenti per chiarire la dinamica dell’accaduto.

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