
La Val di Vara vive ore difficili a causa dell’allerta meteo. La frana che ha colpito la strada provinciale 38 a Pignone ha messo in crisi i collegamenti nella zona. La chiusura della statale Aurelia al chilometro 435, nella zona di Boccapignone, per l’innalzamento del fiume Vara, ha reso la situazione ancora più complessa.
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L’alternativa viaria tra il capoluogo e la valle, rappresentata proprio dalla SP38, è stata colpita da uno smottamento lungo alcune centinaia di metri. In località Madonna del Ponte, è stato necessario istituire un senso unico alternato per garantire almeno un minimo di circolazione.
Lavoro intenso dei tecnici provinciali
I tecnici della Provincia della Spezia sono intervenuti immediatamente per rimuovere i detriti. Dopo ore di lavoro, la viabilità è stata ripristinata, consentendo il ritorno alla normalità lungo la SP38.
Pierluigi Peracchini, presidente della Provincia, ha commentato: “Il problema delle frane caratterizza i nostri territori. La Provincia gestisce una rete stradale importante. Ogni anno affrontiamo situazioni simili. I nostri tecnici intervengono con rapidità, limitando al massimo i disagi e riducendo le chiusure al minimo indispensabile”.
Problemi strutturali e gestione del territorio
La situazione in Val di Vara mette in evidenza le difficoltà di gestione del territorio in zone spesso colpite da frane e smottamenti. Il lavoro di prevenzione e manutenzione delle infrastrutture si rivela fondamentale per garantire sicurezza e continuità nei collegamenti.
La frana di Pignone e la chiusura della statale Aurelia sottolineano l’importanza di investire nella gestione delle emergenze e nella cura del fragile equilibrio del territorio spezzino.