
Alle ore 08:26 di questa mattina, una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 è stata registrata con epicentro a Isola Alicudi, nella provincia di Messina. La profondità del sisma è stata stimata intorno ai 33,6 chilometri. I dati, aggiornati in tempo reale, sono forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), punto di riferimento per il monitoraggio sismico.
La possibilità di prevedere un terremoto attraverso i cosiddetti precursori sismici resta una questione centrale per la sismologia moderna. Questi precursori sono variazioni di alcuni parametri scientifici che potrebbero indicare l’arrivo di un forte evento sismico. Lo stress accumulato sotto la crosta terrestre prima di un grande sisma può infatti causare cambiamenti misurabili in alcuni elementi.
Un esempio emblematico riguarda il terremoto di Amatrice del 24 agosto 2016: già da marzo-aprile dello stesso anno si erano osservati aumenti significativi, fino a 20 volte, di elementi come Ferro, Vanadio, Arsenico e Cromo. Ricerche come queste sono fondamentali per comprendere meglio i fenomeni sismici e, in futuro, garantire una maggiore prevenzione.