
Un audace colpo è stato messo a segno oggi, 31 gennaio, presso l’ufficio postale di via Empedocle Restivo, a Palermo. Intorno alle 14, tre malviventi a bordo di un’auto hanno sfondato la vetrata dell’edificio, entrando in azione mentre all’interno si trovavano ancora gli impiegati. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito.
Secondo le prime ricostruzioni, i rapinatori hanno accelerato con il veicolo, abbattendo la vetrina dell’ufficio postale e mandandola in frantumi. Dopo l’irruzione, sono scesi dall’auto, hanno razziato il denaro e sono fuggiti con un bottino stimato intorno ai 100mila euro. La fuga è avvenuta a bordo di uno scooter, lasciando dietro di sé caos e danni ingenti.
L’allarme è stato immediatamente lanciato, e sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato per effettuare i rilievi necessari. Le testimonianze dei presenti – tra cui dipendenti e alcuni passanti – saranno fondamentali per ricostruire l’accaduto. Inoltre, saranno esaminati i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, nella speranza di identificare i responsabili nel minor tempo possibile.
Gli inquirenti sospettano che i rapinatori fossero a conoscenza del fatto che l’ufficio postale custodisse ingenti somme di denaro, destinate al pagamento delle pensioni nei prossimi giorni. Questo potrebbe spiegare la rapidità e l’audacia del colpo. La speranza è di recuperare il denaro sottratto e assicurare i responsabili alla giustizia.
Nel frattempo, l’ufficio postale resterà chiuso per i prossimi giorni, a causa dei danni strutturali causati dall’impatto. Gli impiegati, pur scossi dall’accaduto, sono fortunatamente illesi.
Un episodio che riporta al centro il tema della sicurezza nei luoghi pubblici e dell’urgenza di interventi per proteggere non solo i beni materiali ma anche le persone che lavorano o transitano in questi spazi.