
La quantità esatta di medicinali assunti sarà accertata dagli esami tossicologici, i cui risultati sono attesi entro due settimane. Anche l’orario preciso del decesso non è ancora stato determinato, ma potrebbe risalire al giorno della sua scomparsa.
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Accanto al corpo di Andrea sono stati rinvenuti numerosi blister vuoti di ansiolitici, un dettaglio che sembrerebbe confermare la compatibilità tra l’assunzione dei farmaci e il momento della morte.
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Le indagini proseguono: diversi aspetti ancora da chiarire
Mentre si attendono gli esiti degli esami, la Procura di Perugia, guidata da Raffaele Cantone, continua a indagare per chiarire alcuni punti rimasti in sospeso. Uno degli interrogativi riguarda il motivo per cui Andrea, studente di 19 anni originario di Lanciano, abbia affittato un monolocale in via del Prospetto, a pochi passi dalla residenza universitaria dove alloggiava abitualmente.
Inoltre, resta da capire come il giovane abbia pagato il soggiorno, visto che non risultano transazioni effettuate con la carta prepagata in suo possesso.
Parallelamente, la squadra mobile e la polizia postale stanno esaminando i quattro telefoni cellulari e il computer trovati accanto al ragazzo, nella speranza di individuare elementi utili a ricostruire le circostanze della sua morte.
Nel frattempo, è già stato autorizzato il rilascio della salma alla famiglia, che potrà procedere con l’organizzazione dei funerali.