
Nel paniere del 2025, utilizzato per il calcolo dell’inflazione, sono stati inclusi nuovi elementi come lo speck da banco, il pantalone corto da donna, la lampada da soffitto, il topper per materasso, le camere d’aria per biciclette, le spazzole tergicristalli e il cono gelato. Al contrario, sono stati esclusi il test sierologico per gli anticorpi da Covid e il tampone molecolare. Queste modifiche sono state comunicate dall’Istat, che ha aggiornato l’elenco dei beni utilizzati per monitorare i prezzi al consumo. Il paniere comprende ora 1.046 prodotti, raggruppati in 424 categorie.
Tamponi Covid e energia elettrica non più nel paniere – Tra i prodotti che non saranno più inclusi nel 2025 troviamo il test sierologico e il tampone molecolare per il Covid. Secondo l’Istat, questa decisione è motivata dalla diminuzione delle spese familiari per questi articoli e dalla loro scarsa rilevanza rispetto ad altri beni. Inoltre, dal 2025 verrà escluso il segmento relativo ai prezzi dell’energia elettrica per le famiglie in fase di transizione dal mercato tutelato a quello libero, un’area introdotta nel 2024 per riflettere le spese dei clienti non vulnerabili.
Esclusioni significative nelle spese – Il nuovo paniere per il calcolo dell’inflazione presenta “ingressi utili, ma non sufficienti”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Per esempio, abbiamo suggerito l’anno scorso di introdurre un indice dedicato al corredo scolastico o almeno rafforzare il monitoraggio dei prodotti scolastici, poiché attualmente non vengono considerati articoli come astucci, diari, squadre, compassi, zaini, gomme, pennarelli e pastelli. Inoltre, ci aspettavamo una riduzione del livello di pubblicazione rispetto ai segmenti di consumo, poiché l’attuale classificazione è inadeguata. È inaccettabile che ci siano 1.923 prodotti elementari, ma le variazioni di prezzo vengano pubblicate solo per 314 segmenti di consumo”. Questo porta a non avere informazioni sui rincari di molti beni di uso quotidiano, dalla pasta secca, simbolo del Made in Italy, al caffè al bar, dai pannolini ai servizi balneari.
Novità per le spese per animali domestici – Oltre ai cambiamenti nei prodotti inclusi, i prezzi di alcuni articoli per animali domestici, che finora erano stati rilevati esclusivamente tramite scanner, verranno ora monitorati anche dagli Uffici comunali di statistica con metodi tradizionali. Questo permetterà di includere i prezzi dei negozi specializzati per animali. I nuovi prodotti che arricchiranno l’aggregato “Altri prodotti per animali domestici” comprendono sacchetti igienici per cani e ciotole per cani e gatti.