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Caso Almasri, Nordio e Piantedosi riferiranno alla Camera. Opposizioni all’attacco: “Meloni scappa”

Pubblicato: 04/02/2025 15:46
Pd arrestato Meloni criminali

Non si placano le polemiche attorno al caso Almasri: nelle prossime ore è prevista alla Camera un’informativa da parte dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, come annunciato dal centrodestra. Non ci sarà, invece, Giorgia Meloni. Proprio questo dettaglio ha scatenato la furia delle opposizioni, subito pronte a puntare il dito contro la premier, accusata di mancanza di coraggio.
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La spiegazione ufficiale all’assenza di Meloni è arrivata da Luca Ciriani, ministro dei rapporti con il Parlamento, che ha risposto in Aula: “La premier ha ritenuto che i due ministri fossero adeguati a parlare”. Ciriani ha aggiunto: “Il governo non scappa dal Parlamento. Abbiamo chiesto tempo per approfondire un fatto clamoroso. Sono due ministri molto importanti in grado di dare risposte adeguate”.

Critico con la scelta del governo Riccardo Ricciardi, capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle: “La Meloni si nasconde dietro i suoi ministri. Non si capisce perché, se vengono i suoi ministri, la Meloni non venga in aula. Continua a scappare. Vedremo domani quali saranno le mille versioni e contraddizioni del governo”.

Duro anche il Pd, che attraverso la capogruppo Chiara Braga ha incalzato: “La Meloni continua a scappare dal Parlamento. L’informativa dei ministri Nordio e Piantedosi era il minimo dovuto, a fronte del fatto che la scorsa settimana è stata annullata. Non capiamo per quale motivo, essendo lei nelle stesse condizioni dei suoi ministri, rifiuti di venire in parlamento e spiegare ad esempio quali sono le ragioni di sicurezza, il motivo per cui non ha posto il segreto di stato. C’è il tentativo continuo di sfuggire”.

All’attacco della premier anche Italia Viva, per bocca Davide Faraone: “Dopo una settimana e dopo continue pressioni abbiamo finalmente ottenuto l’informativa – spiega -. Domattina verranno in aula Nordio e Piantedosi. Quello che non si spiega è perché i due ministri possano venire, mentre la presidente del Consiglio no, e soprattutto perché la scorsa settimana non potevano riferire in Parlamento mentre questa settimana sì. Ma non dobbiamo farci troppe domande davanti al governo delle incongruenze”. Le opposizioni avevano anche chiesto la diretta tv per l’informativa, ma sembra che Lega e Forza Italia siano intenzionate a votare no.

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