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Incidente mortale sulla Palermo-Agrigento: muore il 19enne Francesco Costa

Pubblicato: 04/02/2025 15:19

Grave incidente nella notte sulla strada statale 121, in prossimità di Villabate, dove Francesco Costa, 19 anni, ha perso la vita in uno scontro tra due auto. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e i sanitari del 118, ma per il giovane, residente a Villabate, non c’è stato nulla da fare.

Secondo una prima ricostruzione, Costa era alla guida della sua Ford Fiesta quando, per ragioni ancora da chiarire, si è scontrato frontalmente con una Fiat Panda condotta da un altro automobilista. L’impatto è stato particolarmente violento e ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per liberare i due conducenti rimasti intrappolati tra le lamiere.

I carabinieri del Nucleo radiomobile e della Compagnia di Misilmeri stanno effettuando gli accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica e individuare eventuali responsabilità.

L’altro conducente, la cui identità non è stata ancora resa nota, è stato trasportato al pronto soccorso per ricevere le cure necessarie. Intanto, il corpo di Francesco Costa è stato trasferito nella camera mortuaria del Policlinico di Palermo, in attesa delle disposizioni della Procura.

Chi era Francesco Costa

Misilmeri è stata colpita da una notizia devastante: la tragica scomparsa di un giovane molto amato dalla comunità, un esempio per amici, compagni di scuola e chiunque avesse avuto la fortuna di conoscerlo. Francesco era un ragazzo speciale, con un sorriso contagioso e un’energia che lasciava il segno.

Nato e cresciuto a Misilmeri, aveva frequentato l’ITIS Alessandro Volta di Palermo, dove si era distinto non solo per il suo rendimento scolastico, ma anche per l’impegno costante verso gli altri. Rappresentante d’Istituto, aveva svolto il suo ruolo con dedizione, ascoltando le necessità dei compagni e cercando sempre di fare la differenza. Dopo essersi diplomato nel 2024, era determinato a trovare un lavoro stabile.

Durante le estati lavorava come animatore turistico, un impiego che gli permetteva di alleggerire il peso economico sulla famiglia, portando il suo entusiasmo nelle giornate dei villeggianti. Grande appassionato di calcio e tifoso del Palermo, Francesco era conosciuto per la sua generosità e la sua disponibilità verso chiunque avesse bisogno di aiuto.

Un giovane pieno di sogni e progetti, scomparso troppo presto, lasciando un vuoto profondo in chi gli voleva bene.

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