
La commissione di inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 sta facendo emergere nuovi dettagli sulle falle del sistema. Secondo il senatore di Fratelli d’Italia, Marco Lisei, durante la pandemia sarebbero state distribuite miliardi di mascherine non conformi, potenzialmente dannose per la salute e prive di reale efficacia nella protezione dal virus.
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Lisei: “Dispositivi pericolosi per chi era in prima linea”
In un post pubblicato su X, Lisei ha scritto: “Dispositivi inutili, che non proteggevano dal contagio e che forse hanno persino favorito la diffusione del Covid”. Il senatore ha poi aggiunto: “E chi le ha indossate? I nostri medici, infermieri, operatori sanitari, forze dell’ordine. Uno scandalo inaccettabile, un oltraggio alla sicurezza di chi era in prima linea. Vergognoso e indegno. La commissione procederà per fare piena chiarezza su tutto”.
La Commissione d'Inchiesta sul Covid continua a restituire notizie inquietanti circa le falle del sistema di gestione della pandemia e gli strumenti utilizzati, come le mascherine che risulterebbero non esser state a norma di legge.
— Fratelli d'Italia 🇮🇹 (@FratellidItalia) February 19, 2025
Il nostro lavoro andrà fino in fondo, nel… pic.twitter.com/7y4R10DR91
Il messaggio è stato ricondiviso dall’account ufficiale di Fratelli d’Italia, che ha commentato: “Notizie inquietanti emergono sulla gestione della pandemia: la commissione andrà fino in fondo, nel pieno rispetto della verità, dei cittadini e delle vittime”.
Accuse di ostruzionismo da parte delle opposizioni
Nelle ultime ore, Fratelli d’Italia ha denunciato presunti tentativi di ostruzionismo da parte delle opposizioni nei lavori della commissione. La capogruppo FdI in commissione, Alice Buonguerrieri, ha criticato il Movimento 5 Stelle per aver chiesto di inviare alla Procura la trascrizione dell’audizione dell’ex funzionario delle Dogane Miguel Martina, sostenendo che tale richiesta possa nascondere “il tentativo di esercitare pressioni su alcuni auditi scomodi”.
La deputata ha anche attaccato il Partito Democratico, che avrebbe richiesto l’audizione del magistrato responsabile della sentenza che ha condannato Presidenza del Consiglio e Ministero della Salute a risarcire Jc Electronics, definendolo “un modo per revisionare un processo scomodo già concluso in primo grado”.
Filini: “Indaghiamo su una maxicommessa da 1,2 miliardi”
Il deputato Francesco Filini ha sottolineato come la commissione, pur essendo partita con due anni di ritardo, stia recuperando rapidamente. Ha inoltre ribadito l’importanza di fare luce sulla maxicommessa di oltre 1,2 miliardi di euro di mascherine provenienti dalla Cina, ritenuta uno dei principali nodi da chiarire. “Siamo determinati ad andare fino in fondo”, ha concluso Filini, evidenziando come ora anche le opposizioni abbiano deciso di partecipare attivamente ai lavori della commissione.