
Svolta nel caso di Emile Soleil, il bambino di due anni e mezzo scomparso nel 2023 in un villaggio delle Alpi francesi e del quale, mesi dopo, furono ritrovati alcuni resti. Questa mattina, all’alba, gli inquirenti hanno fermato quattro persone: i nonni del piccolo e due loro figli, zii di Emile, sospettati di averlo ucciso e di averne nascosto il cadavere.
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La scomparsa e il ritrovamento dei resti
L’8 luglio 2023, Emile era appena arrivato per le vacanze estive dai nonni materni, nella loro seconda casa nel rifugio dell’Haut-Vernet, un’area isolata delle Alpi francesi a 1.200 metri di altitudine. La sua scomparsa ha dato il via a ricerche su vasta scala, coinvolgendo forze dell’ordine e abitanti della zona, ma senza risultati.
Dopo nove mesi di indagini senza esito, a fine marzo 2024, una donna ha scoperto il cranio e alcuni denti del bambino a meno di due chilometri dal rifugio, una distanza percorribile in circa 25 minuti di cammino da un adulto. Il ritrovamento ha riacceso il mistero sulla tragica fine di Emile, portando gli inquirenti a stringere il cerchio attorno ai familiari.