Roberto Vannacci ancora protagonista della scena politica e televisiva italiana. Il generale, ospite di Mario Giordano a Fuori dal coro, stavolta prende di mira Carlo Calenda. Ad alzargli la palla per schiacciare contro il leader di Azione sono però il conduttore e l’altro ospite della serata: il comunista Marco Rizzo. E Vannacci non si fa certo pregare.
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Vannacci e Rizzo ospiti di Giordano
Non è un segreto che Vannacci sia totalmente contrario al piano di riarmo europeo proposto da Ursula von der Leyen. Il generale lo ha ribadito più volte anche al Parlamento europeo, dove siede come eurodeputato. E a Fuori dal coro la scena non cambia. “Saluto Marco Rizzo, i nostri intenti sono convergenti. – esordisce – Questa guerra non la vuole nessuno. Dobbiamo essere n grado di avere eserciti nazionali forti, pronti a rispondere a qualsiasi minaccia. Ma il riarmo, così come è stato presentato contro un nemico inesistente e senza scenari strategici, non ha assolutamente senso”.
Il video
“Volevo sentire il generale cosa ci diceva della ‘Variante Parioli’, perché abbiamo visto questo Calenda che è così assatanato. Che problema ha?”, lo stuzzica così Rizzo. “Marco Rizzo mi ruba persino il mestiere, fa anche le domande. Talmente fuori dal coro che vuole pure condurre. Risponda Vannacci: cosa ne pensa della ‘Variante Parioli’?”, chiosa un divertito Mario Giordano.
Cosa ne pensa il generale VANNACCI della "Variante Parioli"
— Virna (@Virna25marzo) April 3, 2025
"Direi a CALENDA di allenarsi a portare lo zaino ,a sparare con un fucile, a sentire quanto sono dolorose le vesciche dopo 30 km di corsa con gli scarponi.
La guerra è giusto che la combattano quelli che ci credono"… pic.twitter.com/7OxwYfAGVV
La replica di Vannacci è degna del militare che è in lui: “Se devo rispondere a Calenda gli direi di allenarsi a portare lo zaino, a sparare con il fucile, vedere quanto sono dolorose le vesciche con gli scarponi dopo una corsa di 30 chilometri e di andare al fronte. Perché questa guerra è giusto che la combattano quelli che ci credono”.
