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Rosanna Banfi in lacrime, la rivelazione choc in diretta tv

Pubblicato: 18/04/2025 20:06

La famiglia Banfi è da decenni uno dei volti più familiari e amati dello spettacolo italiano. Tutto ha avuto inizio con Lino Banfi, icona della commedia all’italiana, che con il suo inconfondibile accento pugliese e una carriera lunga oltre mezzo secolo ha saputo conquistare generazioni di spettatori. Accanto alla sua carriera artistica, c’è sempre stata una vita privata vissuta con discrezione ma profonda intensità, fatta di affetti solidi e di un amore duraturo per la moglie Lucia, scomparsa nel 2023, dopo oltre sessant’anni insieme.

Oggi il testimone di quella forza affettiva è portato avanti dalla figlia Rosanna Banfi, anche lei attrice, e dalla nipote Virginia Leoni, che rappresentano le nuove generazioni di una famiglia che non ha mai smesso di mettersi in gioco, anche lontano dai riflettori. Proprio Virginia, con il sostegno della madre, ha scelto di condividere pubblicamente un’esperienza profondamente personale e delicata, aprendo un capitolo nuovo nella

Rosanna Banfi e sua figlia Virginia Leoni sono state ospiti oggi, venerdì 18 aprile, del programma “La volta buona” condotto da Caterina Balivo, dove hanno condiviso un racconto intimo e toccante che ha commosso il pubblico. Per la prima volta in televisione, la nipote di Lino Banfi ha raccontato il difficile percorso che l’ha portata a diventare mamma, dopo aver scoperto a soli 27 anni di essere entrata in menopausa precoce.

Virginia ha spiegato di aver sospeso la pillola contraccettiva con il desiderio di costruire una famiglia insieme al marito, ma il ciclo mestruale non è più tornato. “Abbiamo fatto le analisi e un valore era bassissimo”, ha raccontato. Quel dato ha aperto la strada a una diagnosi sconvolgente: menopausa precoce e assoluta, senza possibilità di ritorno. “La causa non la scoprirò mai”, ha aggiunto con voce ferma ma emozionata.

Il momento della diagnosi è stato un colpo durissimo per tutta la famiglia. Rosanna Banfi ha ricordato, con le lacrime agli occhi, il messaggio arrivato dalla ginecologa mentre erano al ristorante. “Ci è crollato il mondo addosso”, ha detto. Eppure, proprio da quel momento è iniziato un percorso complesso ma pieno di speranza.

Virginia ha trovato una ginecologa specializzata in Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), che l’ha seguita passo dopo passo, aiutandola ad accettare l’idea della donazione di ovociti. Dopo due tentativi falliti, il terzo è stato quello giusto: il 13 dicembre è nata Matilde Lucia, dopo 15 ore di travaglio.

Il secondo nome della bambina, Lucia, è un omaggio alla nonna scomparsa il 22 febbraio 2023. “Quando è nata Matilde, papà era al cimitero a trovare mamma”, ha ricordato Rosanna. “Santa Lucia è l’unico santo che festeggiamo in famiglia”.

Una storia di dolore, forza e rinascita, raccontata con la delicatezza di chi ha imparato a trasformare la fragilità in tenerezza.

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