
Il mondo dell’alta cucina è in lutto per la scomparsa improvvisa di uno dei suoi volti più rispettati e creativi. Uno chef di fama internazionale, celebre per la sua attenzione alla sostenibilità e la sua capacità di reinventare la cucina locale in chiave moderna, è venuto a mancare all’età di 59 anni.
A darne notizia è stata la sua famiglia, che attraverso i canali ufficiali del suo ristorante ha comunicato la tragedia: «Purtroppo il nostro peggior incubo è diventato realtà. È morto questa mattina a causa di un’embolia polmonare. Siamo incredibilmente tristi e abbattuti, ancora non riusciamo ad accettarlo». Il messaggio prosegue chiedendo rispetto per il dolore e il tempo necessario per elaborare la perdita: «Ci auguriamo che ci diate pace e tempo per poter dare un senso a questo dolore. E vogliamo ringraziarvi per tutto il supporto che abbiamo ricevuto».

Lo chef si trovava ai Caraibi, in un’isola dove aveva da tempo aperto un locale in collaborazione con la moglie, all’interno di un resort. Insieme, erano riusciti a portare la loro visione della ristorazione oltre i confini europei.
La sua carriera era iniziata da giovanissimo, in una piccola località immersa nella natura, dove si era avvicinato al mondo dei prodotti locali. Questo legame profondo con il territorio è diventato il tratto distintivo della sua cucina. Dopo anni di formazione e gavetta, nel 1989 aveva preso le redini di un ristorante che sarebbe diventato uno dei più rinomati del suo Paese. Nel 1992 lo aveva acquistato, iniziando un’avventura imprenditoriale con la moglie, sommelier e maître d’hôtel. La prima stella Michelin arrivò l’anno dopo, seguita dalla seconda nel 1999 e dalla terza nel 2004, mantenuta fino a oggi. Nel 2021 gli fu riconosciuta anche la Stella Verde, assegnata agli chef impegnati in pratiche sostenibili.
Il mondo gastronomico internazionale ha espresso il proprio cordoglio. Tra i tanti, uno chef italiano con lo stesso cognome, senza legami di parentela, ha dichiarato: «È stato un faro per tutta la nostra generazione, ha portato la cucina olandese a un livello altissimo». Lo chef in questione era Jonnie Boer, e il suo celebre ristorante «De Librije» si trova a Zwolle, nei Paesi Bassi.