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Sinner, Nadal a gamba tesa: “Cosa penso di Jannik e del caso Clostebol”

Pubblicato: 24/04/2025 13:12

Rafael Nadal rompe il silenzio e lo fa con la forza di chi ha sempre parlato con chiarezza. In un’intervista al Telegraph, il campione spagnolo ha espresso senza mezzi termini il suo appoggio a Jannik Sinner, dopo che in troppi hanno parlato (in modo spesso disinformato e inopportuno) del caso Clostebol: “Sono sicuro che Jannik non abbia mai cercato di ottenere vantaggi sleali. Per me è innocente, e soprattutto è un ragazzo onesto”.

Parla Rafa: “Il caso è chiuso, io credo in lui”

Con parole pacate ma decise, Nadal ha voluto lanciare un messaggio preciso: “Per quanto mi riguarda, il caso è chiuso. Credo in Jannik. Sono convinto che non abbia mai provato a imbrogliare. E da quanto ne so, è uscito pulito dalla sentenza”. Parole che dovrebbero far riflettere chi, anche in Italia, ha seminato zizzania.

Poi Rafa si è concesso una riflessione più ampia sullo sport: “Queste cose, a volte, succedono. Sono incidenti, e bisogna accettarli per quello che sono. Non sempre abbiamo tutte le informazioni: le autorità competenti le avevano. E io mi fido della loro decisione”.

“I protocolli si seguono. Se servono cambi, si facciano”

Senza polemiche, ma con fermezza, Rafa ha difeso l’impianto regolamentare del tennis: “Durante la carriera, tutti noi abbiamo seguito determinati protocolli. Se non ci convincono più, allora bisogna lavorare per migliorarli. Ma non voglio parlare male del nostro sport: quei meccanismi li abbiamo accettati e firmati tutti, prima di scendere in campo”.

Quanto alla denuncia presentata contro l’Atp dalla Ptpa, l’associazione fondata da Djokovic e Pospisil, Nadal è stato più cauto: “Mi sono ritirato sei mesi fa, non sono aggiornato. Non saprei dare un giudizio”. E sulla possibilità di rivederlo su un campo per un’esibizione: “Non ho ancora trovato la motivazione per tornare. Se in futuro avrò una ragione valida, potrei pensarci. Ma oggi, no”.

Nessuna replica, ma il segnale di Rafa è potente

Al momento, dal mondo del tennis non sono arrivate reazioni ufficiali alle parole di Nadal. Nessun endorsement, né dissenso. Ma la sua voce è di quelle che lasciano il segno. E il suo messaggio sembra avere un solo obiettivo: fare in modo che Sinner venga lasciato in pace, che non si metta più in dubbio la sua correttezza e che torni finalmente a parlare il campo.

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