
La Supermedia dei sondaggi, nonostante la ridotta attività di rilevamento legata alle festività pasquali, restituisce un quadro chiaro su alcune dinamiche in atto nel panorama politico italiano. Se la fotografia complessiva appare piuttosto stabile, si evidenziano alcuni scostamenti significativi: cala il Partito Democratico, mentre guadagnano terreno sia il Movimento 5 Stelle che l’alleanza Verdi/Sinistra (Avs).
I numeri dei principali partiti: Fratelli d’Italia sempre in testa
La classifica delle liste resta guidata da Fratelli d’Italia, che si attesta al 29,5%, in lieve crescita rispetto alla settimana precedente (+0,1). Alle sue spalle, il Partito Democratico scivola al 21,8% con una flessione di sei decimali (-0,6), confermando una tendenza discendente che preoccupa la Schlein e i suoi.
Ottimo il dato riferito al Movimento 5 Stelle, che risale al 12,5% guadagnando mezzo punto percentuale (+0,5): si tratta del miglior dato per il partito di Conte da diverse settimane. Anche Verdi e Sinistra Italiana crescono, toccando il 6,3% (+0,3). Segno che l’elettorato di sinistra si sta spostando verso formazioni più radicali o verso gli ex grillini, che per esempio sul riarmo europeo hanno assunto una posizione di forte contrasto.

Gli altri partiti
- Forza Italia: 9,6% (+0,1)
- Lega: 8,7% (+0,1)
- Azione: 3,4% (-0,1)
- Italia Viva: 2,3% (-0,1)
- +Europa: 1,9% (=)
- Noi Moderati: 1,0% (=)
Il dato delle coalizioni
La Supermedia delle coalizioni, calcolata sui criteri delle politiche 2022, conferma il centrodestra in solida maggioranza relativa:
- Centrodestra: 48,7% (+0,3)
- Centrosinistra: 30,1% (-0,2)
- M5S (preso singolarmente): 12,5% (+0,5)
- Terzo Polo (Azione + Iv): 5,7% (-0,2)
- Altri: 3,0% (-0,4)
La settimana appena trascorsa mostra oscillazioni che indicano una certa mobilità nelle preferenze degli elettori soprattutto nell’area progressista. Pesano le incertezze e le divisioni nel Pd, con un aumento invece per i partiti di centro-sinistra che assumono posizioni chiare. Il centrodestra, messi momentaneamente da parte i motivi di contrasto, invece mostra una buona tenuta sia nei partiti che nella coalizione.