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Gene Hackman, il particolare agghiacciante: cos’è successo poco prima della morte

Pubblicato: 29/04/2025 21:30

Emergono nuovi elementi sconcertanti sulla morte di Gene Hackman, la leggenda di Hollywood scomparsa all’età di 95 anni insieme alla moglie, Betsy Arakawa, 65 anni. I risultati finali dell’autopsia rivelano che l’attore non aveva ingerito cibo da diversi giorni prima del decesso: nel suo sangue è stato rilevato un livello di acetone pari a 5,3 mg/dl, compatibile con uno stato di digiuno prolungato. Una condizione che può essere collegata a chetoacidosi, tipica di situazioni di astinenza alimentare o diabete.

Il ritrovamento dei corpi, avvenuto lo scorso 26 febbraio 2025 nella loro abitazione, aveva inizialmente lasciato spazio a numerose ipotesi, tra cui quella di una fuga di monossido di carbonio, poi esclusa. Le prime analisi avevano già individuato cause differenti per i due coniugi: una malattia cardiovascolare per Hackman e una rara infezione da hantavirus per la moglie. I corpi, parzialmente mummificati, erano stati trovati insieme a quello di uno dei loro cani.

Le cause ufficiali: malattia cardiaca e Alzheimer per Hackman
Le autorità di Santa Fe, nel New Mexico, hanno confermato i risultati preliminari con la pubblicazione dei rapporti finali. Hackman è morto per una grave malattia cardiovascolare aterosclerotica e ipertensiva, aggravata da insufficienza cardiaca congestizia e danni renali cronici. L’analisi del pacemaker ha rivelato anche infarti miocardici pregressi, segno di una condizione clinica compromessa già da tempo.

In aggiunta, l’esame del cervello ha evidenziato la presenza di un Alzheimer in stadio avanzato, che ha contribuito significativamente al deterioramento del suo stato di salute. Gli esami tossicologici hanno escluso la presenza di monossido di carbonio: la saturazione rilevata era inferiore al 5%, rientrando nei limiti fisiologici. Hackman è inoltre risultato negativo all’hantavirus, al contrario della moglie.

La morte di Betsy Arakawa e i segnali ignorati
Betsy Arakawa è deceduta l’11 febbraio, circa una settimana prima del marito, a causa di una infezione da hantavirus, una malattia potenzialmente letale trasmessa da roditori infestanti. Durante le indagini, la polizia ha scoperto che nei giorni precedenti la donna aveva fatto numerose ricerche online su Covid-19 e sintomi influenzali, utilizzando il suo computer personale. Si era anche recata in un centro medico locale, ma la diagnosi corretta non è mai arrivata in tempo.

Un’e-mail inviata l’11 febbraio a una sua conoscente rivela un altro dettaglio drammatico: Betsy riferiva che il marito Gene si era sottoposto a un test per il Covid, dopo aver mostrato sintomi simili all’influenza. Proprio quel giorno la donna è morta, mentre Hackman, già debilitato e forse disorientato dalla malattia neurodegenerativa, è sopravvissuto ancora per una settimana, senza chiedere aiuto.

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