Il conto alla rovescia è quasi finito. Jannik Sinner tornerà in campo il 7 maggio, agli Internazionali d’Italia di Roma, dopo tre mesi di stop per la squalifica legata al caso Clostebol. In un’intervista al Tg1, rilasciata al direttore Gian Marco Chiocci, il tennista azzurro ha raccontato con molta schiettezza i momenti difficili passati negli scorsi mesi.
Non solo: Jannik ha espresso il anche il suo attuale stato d’animo, e ha parlato della voglia di ricominciare. Anche lui è sembrato curioso di vedere come andrà: “Sarò molto contento di rientrare in campo, soprattutto a Roma: è un torneo speciale per me“, ha detto. “Sicuramente entrerò con una mentalità un po’ diversa”.
Il periodo buio
Sinner non ha nascosto il peso psicologico degli ultimi mesi. “Come mi sono sentito io in campo non è il modo in cui un giocatore si dovrebbe sentire“, ha spiegato l’altoatesino, rivelando il suo tormento interiore. “Perché noi ci alleniamo tanto per poi divertirci quando giochiamo una bella partita”.
Ma per lui, quel divertimento stava svanendo. “Per me questo divertimento, giorno dopo giorno, è andato un po’ via, perché ho pensato ad altre cose”. Una frase che rivela molto di ciò che è successo: il tennis, per un periodo, era diventato un peso. Eppure, nonostante questo, ha ottenuto trionfi e ha occupato stabilmente la vetta del ranking. E le sue parole di oggi fanno capire di che impresa sia stato capace, nonostante tutto.
Ora conta solo Roma, il tifo italiano e… la truppa azzurra
Ora, però, i momenti peggiori sono passati, e Jannik è concentrato sul ritorno al tennis agonistico. “Ormai non manca tanto, quindi ci vediamo a Roma e speriamo di essere abbastanza preparati per essere competitivi”, ha detto. Le sue parole mostrano entusiasmo, ma anche un filo di preoccupazione: nemmeno lui può sapere quale sarà la reazione del suo fisico e della sua mente quando calcherà la terra rossa della Capitale.
“Sono molto contento di fare il mio ritorno a Roma, non c’è posto più bello“, ha concluso Sinner per fugare ogni possibile dubbio: “Molto presto in campo agli Internazionali ci saremo non solo io, ma tutto il gruppo italiano con dei giocatori incredibili, quindi ci aspettiamo un bel tifo“. Un bel pensiero del numero uno per la “truppa azzurra” che si fa sempre più agguerrita e numerosa.