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Fuoco sulle colline di Gerusalemme: dichiarata emergenza nazionale. “Bruciate tutto”

Pubblicato: 30/04/2025 17:46

Israele si trova ad affrontare una nuova crisi: vasti incendi stanno devastando le aree boschive nei pressi di Gerusalemme, spingendo le autorità a dichiarare lo stato di emergenza. A lanciare l’allarme è stato il ministro della Difesa Israel Katz, che ha parlato di una «emergenza nazionale» in seguito alla diffusione incontrollata delle fiamme che hanno costretto alla chiusura di tratti strategici dell’autostrada che collega la capitale a Tel Aviv.

L’origine dei roghi, al momento, non è stata ancora chiarita, ma le circostanze che li accompagnano alimentano inquietudine. La situazione si è intensificata dopo la comparsa, sui canali Telegram vicini ad ambienti radicali, di messaggi incendiari. In particolare, un post riconducibile ad Hamas ha invitato in modo esplicito all’azione:
«Bruciate Israele», si legge, «bruciate i boschi, le foreste, le case dei coloni, tutto ciò che potete». L’appello è rivolto a giovani della Cisgiordania, a residenti di Gerusalemme e ai palestinesi che vivono all’interno dei confini israeliani, con un chiaro riferimento alla volontà di vendicare quanto sta accadendo nella Striscia: «Gaza attende la vendetta delle persone libere».

Appelli alla distruzione e propaganda online

Non si tratta di un episodio isolato. Già prima dell’appello di Hamas, altri canali attivi su Telegram, come Jenin News Network, avevano diffuso contenuti in cui si incitava alla distruzione. In uno di questi post, corredato da una foto simbolica in cui una figura incappucciata dà fuoco a un campo con una città sullo sfondo in fiamme, si legge:
«Le case dei coloni saranno cenere sotto i piedi dei rivoluzionari», accompagnato dall’hashtag #BruciateLeCaseDeiColoni.

Le autorità israeliane stanno lavorando senza sosta per contenere i fronti dell’incendio, ma la situazione resta critica. Le fiamme minacciano non solo aree boschive, ma anche centri abitati e infrastrutture vitali. Al momento, l’evacuazione preventiva di alcune zone è già in atto, mentre i mezzi aerei e le squadre di terra sono impegnati in operazioni di contenimento.

Il collegamento tra i roghi e gli appelli incendiari resta al vaglio delle autorità, ma la coincidenza temporale sta generando forti tensioni e rilanciando il dibattito sulla sicurezza interna e il ruolo della propaganda online in contesti di conflitto.

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Ultimo Aggiornamento: 30/04/2025 17:47

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