
Un ragazzo ha perso la vita dopo essere stato investito mentre percorreva in bicicletta una strada extraurbana. Indossava un giubbotto catarifrangente, segno che aveva preso tutte le precauzioni per farsi vedere, ma questo non è bastato a evitare l’impatto. Il conducente responsabile non si è fermato, dileguandosi nella notte. L’episodio è avvenuto giovedì 1° maggio, intorno alle 23.30.
Il dramma nella provincia di Brindisi
Il giovane, di origini senegalesi, stava pedalando lungo il tratto che collega Mesagne a San Vito dei Normanni, nel brindisino, quando un’auto lo ha investito con forza tale da sbalzarlo a metri di distanza dalla sua bicicletta, rinvenuta completamente deformata. Nonostante indossasse un dispositivo di sicurezza ad alta visibilità, chi era alla guida ha proseguito la marcia senza prestare alcun soccorso.
A lanciare l’allarme è stato un automobilista di passaggio, che ha notato il corpo immobile dell’uomo sul ciglio della carreggiata. Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile: l’uomo era già deceduto all’arrivo dei soccorsi.
Indagini in corso per identificare il pirata della strada
La Polizia di Mesagne, insieme agli agenti della stradale, sta portando avanti le indagini per individuare il veicolo coinvolto e chi lo guidava. Al momento, l’identità dell’autore dell’investimento è ancora sconosciuta, ma si ipotizza che non potesse non accorgersi di quanto accaduto, dato che il tratto stradale è illuminato e la vittima era ben visibile grazie all’abbigliamento riflettente.
L’auto, fuggendo senza prestare aiuto, ha aggravato la situazione legale del responsabile: oltre all’accusa di omicidio stradale, potrebbe essere contestata anche quella di omissione di soccorso, con pene severissime previste dal codice penale in simili circostanze.
La comunità locale è scossa da quanto accaduto, e molti chiedono giustizia per una vita spezzata nel silenzio della notte. Le forze dell’ordine invitano eventuali testimoni a farsi avanti, nella speranza di ricostruire l’esatta dinamica e fermare il responsabile prima possibile.