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Garlasco, il vigile del fuoco smentisce l’alibi: scintille in diretta tra Bruzzone e De Rensis

Pubblicato: 06/05/2025 09:23

Garlasco: il vigile del fuoco smentisce l’alibi di Andrea Sempio – A diciotto anni dal tragico delitto di Chiara Poggi, una nuova testimonianza emerge, minacciando di riaprire il caso giudiziario che ha sconvolto l’Italia. Durante una puntata esplosiva di Ore 14, il programma di Rai 2 condotto da Milo Infante, un ex vigile del fuoco in pensione ha fornito dichiarazioni che potrebbero minare l’alibi di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima.

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Un Caso Riaperto: La Testimonianza che Cambia le Carte in Tavola

Durante la trasmissione, si è discusso della nuova testimonianza con Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, e la criminologa Roberta Bruzzone. L’ex vigile del fuoco ha sostenuto di aver incontrato la madre di Sempio il giorno del delitto a Vigevano, un’informazione che contraddice l’alibi fornito dalla famiglia Sempio, supportato da uno scontrino del parcheggio. Se questa testimonianza venisse confermata, potrebbe scardinare la difesa costruita da anni.

Domande Senza Risposta: L’Impatto della Nuova Testimonianza

La madre di Andrea Sempio, chiamata a testimoniare, ha scelto di non rispondere, avvalendosi del diritto di parentela. Tuttavia, la sua reazione emotiva, che ha incluso un malore al sentir nominare il vigile del fuoco, ha destato l’attenzione degli inquirenti. La Procura ha avviato nuove indagini, pianificando un incidente probatorio su reperti mai analizzati prima, mentre si esaminano i movimenti e i contatti di Sempio e altri amici del fratello di Chiara Poggi, ora indagato per omicidio in concorso.

Dettagli Sconvolgenti: La Bicicletta Nera e il Furto Misterioso

Riemerge nella discussione anche la misteriosa bicicletta nera, vista il giorno dell’omicidio davanti alla casa dei Poggi. Potrebbe appartenere a un amico del fratello di Chiara, teoricamente in vacanza ma forse coinvolto. Nel frattempo, nuovi dettagli affiorano, come il furto sospetto nella casa della nonna di Chiara e le luci accese nella sua abitazione. Roberta Bruzzone evidenzia l’importanza della nuova testimonianza: “Se davvero contrasta con quella della signora Sempio, è fondamentale approfondire. La scelta della madre di non rispondere è un segnale da non sottovalutare”.

Confronto Acceso: La Memoria e le Contraddizioni

La criminologa Bruzzone solleva dubbi sulla certezza del testimone: “Come può ricordare un evento di 18 anni fa? Solo un fatto molto significativo può spiegare questo ricordo”. L’avvocato De Rensis sottolinea l’incertezza della memoria: “Se la madre di Sempio ricorda dettagli precisi, perché non potrebbe fare lo stesso un vigile conoscente della famiglia?” Un caso che, dopo quasi due decenni, potrebbe non essere giunto alla sua conclusione. Ogni nuovo dettaglio potrebbe riscrivere la storia di uno dei delitti più controversi d’Italia.

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Ultimo Aggiornamento: 06/05/2025 09:25

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