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Conclave, secondo giorno di votazioni. Il nuovo papa può essere eletto già oggi

Pubblicato: 08/05/2025 07:21

Cresce l’attesa dei fedeli dopo la fumata nera, arrivata a seguito di un lungo ritardo, del primo giorno di Conclave. Oggi i cardinali voteranno per ben quattro volte: intorno alle 10:30, a mezzogiorno, alle 17:30 e poco dopo le 19. Le fumate saranno solo due: una alla fine delle sessioni del mattino e una alla fine di quelle della sera.

10.40 La mattinata entra nel vivo
I cardinali sono riuniti e hanno iniziato il confronto che porterà alla prima votazione di giornata, attesissima dopo quella nera di ieri sera. In caso di mancato raggiungimento dell’accordo, ci sarà una seconda votazione intorno alle 12. La fumata, in ogni caso, sarà una durante la prima parte della giornata, con una seconda prevista nel pomeriggio

10.10 Cardinali di nuovo in Sistina
I 133 cardinali elettori, dopo aver trascorso la notte tra Santa Marta e Casa Santa Marta vecchia,
giorni, sono tornati nel segreto della Cappella Sistina per esprimere il loro voto per il secondo ed eventuale terzo scrutinio dopo, la preghiera del mattino. Quindi seguirà la fumata che sarà, comunque, solo una, sia in caso di bianca che di nera.

9.11 I precedenti che fanno sperare i fedeli
Tre degli ultimi cinque Papi sono stati eletti il secondo giorno. Nel 1978 al secondo giorno (25-26 agosto), al quarto scrutinio, fu eletto Giovanni Paolo I. Nel 2005 il secondo giorno (18-19 aprile) è stato il momento dell’elezione di Papa Benedetto XVI, anche lui al quarto tentativo. Infine Papa Francesco che, nel 2013 (12-13 marzo), è stato eletto al quinto scrutinio.

7.30 Un duello in Conclave
Pietro Parolin da una parte e l’americano Prevost dall’altra. Questa, al momento, sarebbe la situazione di stallo in Conclave, con due favoriti a contendersi i voti. Impossibile, ovviamente, sapere come siano andate le cose durante la prima giornata, conclusa con una fumata nera. Ma gli esperti insistono su un duello tra i due grandi favoriti. Con un terzo incomodo, però, pronto a intromettersi: l’asiatico David, dato in forte ascesa nelle ultime ore.

7.15 Si fa più forte il nome di Parolin
Secondo le indiscrezione, il nome forte al momento resta quello del segretario di Stato, Pietro Parolin. C’è chi gli ha attribuito 40-50 voti base e caratteristiche tali da poter accoglierne molti altri. E secondo l’indiscrezione circolata, a fumata finita, da ieri avrebbe un nuovo alleato: il cardinale filippino Antonio Luis Tagle, arcivescovo metropolita di Manila. Il suo nome è stato accreditato tra i favoriti, sin dalla morte di papa Francesco. Ma, lunedì, a sorpresa, è sembrato perdere terreno rispetto al cardinale Pablo Virgilio Siongco David e ora sarebbe deciso a dirottare i suoi voti proprio su Parolin, consapevole dell’impossibilità di essere eletto.

7.00 Il quorum da raggiungere
Per eleggere il nuovo Papa è necessario il raggiungimento di un traguardo ben preciso. I cardinali riuniti in Conclave sono complessivamente 133 e il quorum è fissato a quota 89. Per l’elezione del pontefice, dunque, serve il voto unito di due terzi degli elettori

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Ultimo Aggiornamento: 08/05/2025 10:46

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