SARONNO – Un omicidio avvolto nel mistero. Gli investigatori non hanno ancora chiarito il movente, ma sono convinti che a uccidere Romolo Baldo, pensionato di 86 anni, sia stata Elena Pagani, compagna del figlio della vittima. La donna, 41 anni, è stata fermata con l’accusa di omicidio. Il delitto si è consumato nella villetta a schiera dove i tre convivevano, alla periferia di Saronno (Varese), proprio nella giornata del ballottaggio elettorale.
Secondo la ricostruzione della Procura di Busto Arsizio, Baldo sarebbe stato colpito con diversi fendenti nella mattinata di domenica. Dopo il gesto, Pagani avrebbe chiamato il compagno – figlio della vittima – che ha a sua volta contattato il 112. Quando i carabinieri sono entrati nell’abitazione, hanno trovato la donna in soggiorno, seduta sul divano, con il coltello ancora in mano. Portata subito in caserma, in serata è arrivata la conferma ufficiale del fermo.
Le prime verifiche escluderebbero una premeditazione, ma il quadro resta ancora poco chiaro. Il movente non è stato reso noto, e la donna sta rispondendo alle domande degli inquirenti. I carabinieri di Saronno e la Scientifica stanno lavorando per chiarire ogni dettaglio, con il supporto del medico legale dell’istituto di Pavia.
Romolo Baldo, raccontano i vicini di casa, era una persona molto attiva e cordiale. Dopo la morte della moglie, aveva continuato a occuparsi del suo orto e a frequentare i centri per anziani del paese. Nulla, secondo chi lo conosceva, lasciava presagire una tragedia simile: «Non c’erano segnali, sembravano andare tutti d’accordo», affermano.
Anche i residenti del quartiere descrivono una situazione familiare tranquilla. «Mai sentito urla, né litigi. Nemmeno stamattina abbiamo udito qualcosa di strano», raccontano. Solo il via vai di carabinieri e ambulanze ha fatto capire che era successo qualcosa di grave. «Non avremmo mai immaginato un omicidio», aggiungono con incredulità.
Nelle prossime ore Pagani sarà interrogata dal giudice per la convalida del fermo. Intanto le indagini proseguono, nel tentativo di far luce su un gesto che, per ora, resta inspiegabile. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, mentre la comunità resta sconvolta da una tragedia avvenuta in una casa dove, fino a ieri, sembrava regnare la normalità.