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Tragedia in casa, giovane mamma muore “bollita viva”: trovata così, agghiacciante

Pubblicato: 10/06/2025 11:36

Una vicenda ancora densa di interrogativi ha profondamente scosso l’opinione pubblica, suscitando indignazione e dolore. A far discutere, più ancora delle drammatiche conseguenze, è la dinamica stessa dell’episodio, tuttora oggetto di indagini. Al centro, una giovane madre la cui vita è stata spezzata nel modo più assurdo, proprio in un contesto che avrebbe dovuto offrire relax e benessere.

Il suo nome è stato associato, in questi giorni, a uno dei casi più inquietanti accaduti all’interno di una struttura alberghiera. Quel che doveva essere un momento di tranquillità si è trasformato in un incubo senza via d’uscita.

Il dramma nella vasca idromassaggio

Gabriele Cristine Barreto de Freitas, 24 anni, si trovava in una struttura ricettiva insieme a un conoscente. I due stavano trascorrendo del tempo insieme in una vasca idromassaggio, quando l’uomo, per motivi non chiari, avrebbe lasciato temporaneamente la stanza. È in quel momento che si sarebbe verificata la tragedia: la giovane avrebbe perso conoscenza, forse dopo aver battuto la testa, finendo per immergersi completamente in acqua a temperatura elevatissima.

Al suo rientro, l’uomo l’avrebbe trovata in stato di incoscienza, con evidenti segni di ustione sul corpo, in particolare sulle mani e sulle gambe. Da lì la corsa in ospedale, dove Gabriele è rimasta ricoverata per sei giorni. Nonostante fosse apparsa cosciente nelle prime ore, il suo quadro clinico è peggiorato rapidamente. Il 5 giugno il suo cuore si è fermato.

Tante domande e nessuna risposta

La famiglia, assistita legalmente, pretende ora chiarezza: “Non ci hanno detto nulla. Solo che ha avuto un infarto e che è morta. Ma vogliamo capire come sia potuto succedere”, ha dichiarato la sorella Jenifer. A preoccupare è anche la possibile anomalia tecnica dell’impianto idromassaggio. L’avvocato della famiglia ha infatti chiesto che vengano eseguite verifiche accurate sul termostato, affermando: “È inconcepibile che una persona entri in un hotel per rilassarsi e ne esca ustionata al punto da morire”.

Le autorità locali hanno aperto un’inchiesta per omicidio. L’uomo presente al momento dei fatti non è stato ancora ascoltato formalmente. Intanto, la famiglia di Gabriele cerca conforto in una giustizia che tarda ad arrivare. Lascia un bambino di cinque anni, ora affidato alla nonna. Una madre strappata alla vita, tra troppi silenzi e misteri ancora da chiarire.

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