
L’ombra della paura si è allungata sulla tranquilla vita di una famiglia, inghiottendo il tempo in un’attesa straziante. Tre giorni fa, un uomo di trentuno anni ha varcato la soglia di casa, è salito a bordo della sua auto e si è dissolto nel nulla, lasciando dietro di sé solo silenzio e angoscia. Da quel momento, un’intera comunità è in mobilitazione: squadre di soccorritori, vigili del fuoco, protezione civile e cittadini volonterosi, armati di speranza, stanno setacciando ogni metro di territorio.
L’unico flebile segnale è arrivato dal ritrovamento dell’auto in una zona isolata, un indizio che ha trasformato la speranza in una corsa contro il tempo nel cuore di una vegetazione folta e di un terreno impervio, dove ogni ora che passa pesa come un macigno.
La sparizione e l’inizio delle ricerche
Sono ore di profonda angoscia e apprensione quelle che sta vivendo la comunità di Conegliano, in provincia di Treviso, per la scomparsa improvvisa di Matteo Vendramin, un uomo di 31 anni, le cui tracce si sono perse nel nulla ormai tre giorni fa. La mobilitazione nel Trevigiano è stata immediata e imponente: le ricerche sono andate avanti ininterrottamente con l’impegno congiunto di decine di soccorritori tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile e un gran numero di cittadini comuni, inclusi molti amici dell’uomo. Le operazioni si avvalgono dell’ausilio di unità cinofile e di un elicottero per perlustrare dall’alto le zone più impervie, in uno sforzo corale volto a riportare Matteo a casa.
La misteriosa sparizione di Matteo Vendramin risale a martedì scorso, 7 ottobre. L’uomo è uscito dalla sua abitazione nel quartiere di Campolongo a Conegliano a bordo della sua vettura, una Toyota Yaris, senza più fornire alcuna comunicazione. Dopo i tentativi inutili di contattarlo, la famiglia, comprensibilmente preoccupata, ha denunciato la sua scomparsa alle autorità, mettendo in moto la complessa macchina dei soccorsi. La Prefettura ha prontamente diramato una nota di ricerca ufficiale, corredata dalla foto e dalle caratteristiche fisiche dello scomparso, chiedendo l’aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini. Purtroppo, fino a questo momento, ogni sforzo e ogni segnalazione si è rivelata senza esito positivo.
Il racconto della sorella e gli ultimi impegni
Le confidenze e gli impegni che Matteo aveva preso prima di svanire nel nulla aggiungono un ulteriore strato di mistero e preoccupazione. La sorella, interpellata dall’Adnkronos, ha rivelato alcuni dettagli significativi. “Una settimana fa mi aveva confidato di sentire un dolore alla pancia,” ha raccontato, “Era andato dal medico, che lo aveva rassicurato.” Il giorno della scomparsa, l’uomo era partito da casa come ogni mattina, ma non per recarsi direttamente al lavoro. I suoi colleghi hanno confermato che Matteo aveva prenotato un’ecografia all’addome per approfondire quel malessere. Tuttavia, l’uomo non si è presentato né all’esame medico né sul posto di lavoro, un’assenza anomala che ha immediatamente fatto scattare l’allarme tra i suoi cari e i colleghi.
Il ritrovamento dell’auto e l’attenzione su San Pietro di Feletto
Nelle ultime ore, le indagini e le operazioni di ricerca hanno subito una svolta cruciale, concentrando tutti gli sforzi nel Comune di San Pietro di Feletto. Qui, infatti, è stata individuata la sua vettura. La Toyota Yaris di Matteo era parcheggiata nella frazione di Rua di Feletto, una zona prevalentemente rurale e di campagna. Il ritrovamento dell’auto ha permesso di circoscrivere l’area di ricerca. Ulteriori indizi sono giunti dall’analisi dei filmati di alcune telecamere di sorveglianza presenti in zona, le quali lo avrebbero ripreso proprio il giorno della scomparsa. Le immagini mostrerebbero Matteo mentre scendeva dalla vettura e si incamminava a piedi nell’area. Sebbene l’uomo apparisse tranquillo, la zona è nota per la sua fitta vegetazione e il terreno particolarmente impervio e difficile da percorrere, rendendo le ricerche estremamente complesse e faticose per i soccorritori.
L’appello e le caratteristiche fisiche dello scomparso
Per facilitare l’identificazione e spingere la cittadinanza a segnalare qualsiasi elemento utile, la Protezione Civile ha diffuso una scheda dettagliata con le caratteristiche fisiche di Matteo Vendramin. L’uomo è alto circa 180 cm, ha una corporatura robusta, capelli castani e occhi marroni. Si è allontanato dalla propria abitazione a bordo della già citata Toyota Yaris. Le autorità e le squadre di ricerca reiterano l’appello a chiunque lo avvisti o sia in possesso di informazioni utili ai fini delle ricerche: è fondamentale e urgente contattare immediatamente il numero unico di emergenza 112. Ogni piccolo dettaglio, in queste ore di disperata attesa, potrebbe rivelarsi determinante per rintracciare Matteo e porre fine all’angoscia della sua famiglia.


