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Beppe Vessicchio, il racconto del famosissimo cantante italiano in tv: “Quel gesto mi ha cambiato la vita”

Pubblicato: 14/11/2025 18:22
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Ospite nel salotto televisivo de La Volta Buona, il conduttore ha invitato l’artista a condividere un dettaglio finora ignoto e di cruciale importanza riguardo al suo percorso nella celebre scuola di talent show Amici di Maria De Filippi. Il racconto è giunto a pochi giorni dalla scomparsa del maestro Peppe Vessicchio, venuto a mancare per una polmonite intersiziale.

Caterina Balivo, ripercorrendo i momenti salienti della carriera del cantante, lo ha invitato a soffermarsi sul suo rapporto con Vessicchio, figura storica e centrale della musica italiana, presenza costante e autorevole non solo al Festival di Sanremo, ma anche all’interno della scuola di Amici. Il maestro, noto per aver guidato intere generazioni di allievi del programma, dispensando consigli tecnici e infondendo un rigore disciplinare appreso nelle più grandi orchestre del paese, rappresentava un punto di riferimento imprescindibile per chiunque desiderasse emergere nel panorama musicale.

Il racconto a La Volta Buona di Marco Carta

Marco Carta ha condiviso un momento critico e decisivo della sua esperienza nel talent. L’anno era il 2007 quando il giovane, all’epoca ventiduenne, varcò la soglia della scuola. Era un artista dotato di una voce potente e distintiva, ma ancora acerba e non pienamente matura. A questa inesperienza vocale si sommava un carattere istintivo e talvolta impetuoso, che lo portava frequentemente a scontrarsi con la ferrea disciplina e il rigore richiesti dalle dinamiche del talent show. Nonostante le difficoltà interne e gli attriti, il pubblico aveva dimostrato fin da subito un affetto incondizionato e un forte apprezzamento per il giovane cantante. Tuttavia, come lo stesso Marco Carta ha rivelato, dietro le quinte la situazione era ben più complessa e tesa, soprattutto a causa del suo rendimento scolastico.

Nel corso della sua partecipazione, il cantante Marco Carta si trovò ad affrontare una crisi che avrebbe potuto porre fine prematuramente alla sua esperienza. “Durante Amici mi volevano mandare via perché il mio profitto scolastico non era dei migliori“, ha confessato Marco Carta in trasmissione. La produzione, evidentemente preoccupata per il suo scarso impegno nelle materie di studio, stava seriamente considerando l’ipotesi di un’espulsione. Questo momento critico, che minacciava di stroncare il sogno del giovane talento, trovò una risoluzione inaspettata e provvidenziale grazie all’intervento di un’autorità indiscussa all’interno del programma: il maestro Peppe Vessicchio.

A cambiare radicalmente le sorti del percorso di Marco Carta fu dunque proprio Peppe Vessicchio. Forte della sua autorevolezza discreta ma inappellabile, il maestro decise di intervenire personalmente nella situazione. Vessicchio era una figura universalmente nota per la sua capacità unica di riconoscere il potenziale autentico e grezzo degli artisti, anche quando questo era celato dietro insicurezze, ansie di prestazione e una marcata inesperienza. L’intervento del maestro fu decisivo e il cantante Marco Carta ricorda ancora oggi in modo vivido le parole esatte che lo salvarono dall’eliminazione.

Ricordo ancora le sue parole“, ha rivelato Marco Carta in un momento di grande emozione. La frase pronunciata da Peppe Vessicchio, riportata dal cantante, fu un monito chiarissimo e potente: “Disse: ‘Occhio, perché la sua voce è molto particolare‘”. Un’affermazione del genere, proferita da una personalità del calibro e della statura musicale del maestro Vessicchio, possedeva un peso specifico enorme e un valore inestimabile all’interno della scuola e per la produzione stessa. Questa singola frase fu sufficiente a scongiurare l’espulsione e a permettere a Marco Carta di proseguire il suo cammino artistico.

Le conseguenze dell’intervento sul suo percorso

L’azione di Peppe Vessicchio non ebbe soltanto l’effetto di garantirgli la permanenza nella scuola di Amici, ma rappresentò anche una spinta emotiva e motivazionale fondamentale per Marco Carta. Sentirsi riconosciuto e difeso da un maestro di quel livello, che aveva saputo vedere il valore del suo timbro e della sua unicità, fornì al giovane artista la fiducia di cui aveva disperatamente bisogno. Sostenuto da questo importante riconoscimento, Marco Carta non solo completò con successo il percorso all’interno del talent, ma si spinse oltre, arrivando a vincere l’edizione di Amici. Questo trionfo segnò l’inizio di una carriera luminosa che, solo due anni dopo, lo avrebbe portato a conquistare anche l’ambito e prestigioso Festival di Sanremo. La storia testimonia in modo inequivocabile come il giudizio lungimirante e la sensibilità umana e artistica di Peppe Vessicchio siano stati determinanti per la carriera di uno dei talenti più apprezzati emersi dalla scuola di Maria De Filippi, ovvero Marco Carta.

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